Il Napoli crolla all'Olimpico, la Lazio tiene il terzo posto
CalcioNel posticipo della 31esima giornata di Serie A i biancocelesti battono 3-1 gli uomini di Mazzarri, staccati ora di 6 punti, in un autentico spareggio per la Champions. Candreva, Mauri e Ledesma su rigore rendono inutile il gol dell'ex di Goran Pandev
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LAZIO-NAPOLI 3-1
7' Candreva (L), 34' Pandev (N), 68' Mauri (L), 80' rig. Ledesma (L)
Il posticipo dell’Olimpico era a tutti gli effetti uno spareggio Champions anticipato alla 31esima giornata. La Lazio ma soprattutto il Napoli, alla vigilia, sapevano quanto questo confronto potesse risultare decisivo sulla corsa al terzo posto. Alla fine l’ha spuntata 3-1 la formazione di Reja che, nonostante le tante assenze, è riuscita a tener testa alle sfuriate di Lavezzi e compagni riuscendo a sfruttare al massimo le disattenzioni della difesa azzurra.
Come a Torino con la Juve il Napoli crolla nel secondo tempo. Il gol di Candreva, con la collaborazione di un non esentissimo da colpe De Santis, un capolavoro di Mauri in acrobazia e il calcio di rigore realizzato da Ledesma hanno deciso le sorti dell’incontro, e molto probabilmente la corsa Champions, a favore della Lazio. Grazie a questo successo infatti i biancocelesti consolidano il terzo posto mantenendo tre punti di vantaggio sull’Udinese ma soprattutto staccando gli uomini di Mazzarri di ben 6 lunghezze.
Regalo migliore la Lazio non poteva riservare alla memoria di Giorgio Chinaglia, ricordato con 1’ di silenzio prima dell’incontro impreziosito dalla presenza del figlio del compianto bomber a cui è stata regalata una maglietta personalizzata con il numero 9.
Al Napoli non è bastato il cuore per riuscire a superare l’esame dell’Olimpico. Il gol a freddo e le tante assenze sembravano essere state superate dal pareggio di Pandev su delizioso assist di tacco di Lavezzi. Ed invece dopo una sfuriata ad inizio ripresa, alla quale la Lazio ha risposto con una difesa attenta e precisa, gli uomini di Mazzari, proprio come domenica scorsa a Torino, sono crollati sotto i colpi di Mauri e Ledesma. Un punto nell’ultime tre partite è troppo poco però per una squadra che ha ambizioni da terzo posto. A 7 giornate dalla fine la Champions per il Napoli sembra più un miraggio che un traguardo realizzabile. Esattamente il contrario della Lazio che ora può guardare all’Europa che conta con maggiore convinzione.
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LAZIO-NAPOLI 3-1
7' Candreva (L), 34' Pandev (N), 68' Mauri (L), 80' rig. Ledesma (L)
Il posticipo dell’Olimpico era a tutti gli effetti uno spareggio Champions anticipato alla 31esima giornata. La Lazio ma soprattutto il Napoli, alla vigilia, sapevano quanto questo confronto potesse risultare decisivo sulla corsa al terzo posto. Alla fine l’ha spuntata 3-1 la formazione di Reja che, nonostante le tante assenze, è riuscita a tener testa alle sfuriate di Lavezzi e compagni riuscendo a sfruttare al massimo le disattenzioni della difesa azzurra.
Come a Torino con la Juve il Napoli crolla nel secondo tempo. Il gol di Candreva, con la collaborazione di un non esentissimo da colpe De Santis, un capolavoro di Mauri in acrobazia e il calcio di rigore realizzato da Ledesma hanno deciso le sorti dell’incontro, e molto probabilmente la corsa Champions, a favore della Lazio. Grazie a questo successo infatti i biancocelesti consolidano il terzo posto mantenendo tre punti di vantaggio sull’Udinese ma soprattutto staccando gli uomini di Mazzarri di ben 6 lunghezze.
Regalo migliore la Lazio non poteva riservare alla memoria di Giorgio Chinaglia, ricordato con 1’ di silenzio prima dell’incontro impreziosito dalla presenza del figlio del compianto bomber a cui è stata regalata una maglietta personalizzata con il numero 9.
Al Napoli non è bastato il cuore per riuscire a superare l’esame dell’Olimpico. Il gol a freddo e le tante assenze sembravano essere state superate dal pareggio di Pandev su delizioso assist di tacco di Lavezzi. Ed invece dopo una sfuriata ad inizio ripresa, alla quale la Lazio ha risposto con una difesa attenta e precisa, gli uomini di Mazzari, proprio come domenica scorsa a Torino, sono crollati sotto i colpi di Mauri e Ledesma. Un punto nell’ultime tre partite è troppo poco però per una squadra che ha ambizioni da terzo posto. A 7 giornate dalla fine la Champions per il Napoli sembra più un miraggio che un traguardo realizzabile. Esattamente il contrario della Lazio che ora può guardare all’Europa che conta con maggiore convinzione.