Del Piero stellare, la Juve resta al comando. Crollo Napoli

Calcio
L'esultanza di Del Piero dopo il decisivo 2-1 contro la Lazio (Foto Getty)
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I bianconeri tengono a distanza il Milan battendo 2-1 la Lazio: nel finale il gol decisivo su punizione del capitano, entrato al posto di Vucinic. L'Atalanta passa 3-1 al San Paolo. Ok Roma e Inter. Il Lecce ribalta il Catania. LE FOTO

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Se siete tifosi milanisti non esitate a dare una pacca sulla spalla al primo juventino che vi capita a tiro. Viceversa, fate altrettanto se il vostro credo calcistico è bianconero. Perché al di là del tifo, al di là delle polemiche, troppe, che hanno condito la seconda parte del campionato, siamo di fronte a una delle stagioni più belle dell'ultimo decennio. C'è incertezza, alternanza in vetta, spettacolo. La Juventus resta al comando battendo 2-1 la Lazio nella 32.a giornata. Un successo firmato Alessandro Del Piero, alla 700.a presenza con i bianconeri. La Juve resta lì, più in alto di tutti, nonostante la pressione del Milan, vittorioso a Verona nell'anticipo.

I bianconeri dominano in lungo e in largo davanti al proprio pubblico; passano in vantaggio con una sforbiciata da videogame di Pepe, sembrano destinati a una goleada, ma al 45' vengono acciuffati dal guizzo di Mauri. Gli uomini di Conte giocano come indemoniati, quelli di Reja danno vita a un catenaccio vecchio stile. Poi il primo si decide a giocare la carta Del Piero al posto di un impalpabile Vucinic: all'82', una punizione capolavoro del capitano gela Marchetti, perfetto fino a quel momento. Il primato, per ora, è blindato. Tra gli ospiti espulsi Reja e Kozak nel recupero.

Cartellino rosso anche per Pandev del Napoli. Gli azzurri perdono quota subendo un pesante 3-1 in casa e contro l'Atalanta dell'ex Denis. La formazione di Mazzarri rischia di smarrire la strada che porta alla Champions League. Obiettivo che invece la Roma, con il 3-1 rifilato alla diretta concorrente Udinese, vede un po' più vicino. Giallorossi quinti a -1 proprio dai friulani. Curioso, poi, che la terza rete giallorossa sia stata realizzata da Francesco Totti nel momento in cui a Torino veniva festeggiato quello di Del Piero. Destini incrociati di campioni intramontabili.

Subisce e poi ribalta il Siena 2-1. L'Inter di Stramaccioni in qualche modo funziona. La doppietta di Milito (sedici gol) porta a tre la triscia di risultati utili consecutivi dal dopo Ranieri. Fa festa anche Javier Zanetti: il capitano nerazzurro raggiunge 570 presenze in A: terzo posto con Dino Zoff nella graduatoria dei giocatori con più presenze nel massimo torneo. Al primo posto Paolo Maldini (647).

Nella giornata dei capitani coraggiosi c'è spazio anche per Di Michele, che decide il 2-1 con cui il Lecce sbanca Catania. Punti pesanti in chiave salvezza, come quelli racimolati dal Parma. Trascinato da Giovinco, l'unidici emiliano batte 2-0 un Novara (quasi) rassegnato alla retrocessione. Discorso salvezza sempre più complicato per il Genoa, fermato 1-1 nello scontro diretto contro il fanalino di coda Cesena. Finisce 0-0, infine, tra Fiorentina e Palermo. Giovedì chiude il quadro della giornata Bologna-Cagliari.

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