La gioia di Gattuso: giocare è come aver vinto la Champions

Calcio
Il centrocampista del Milan, Gattuso, tornato a giocare dal primo minuto nella gara contro il Chievo (Foto Getty)
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Il centrocampista del Milan commenta con entusiasmo il suo ritorno in campo dal primo minuto nella gara contro il Chievo: "Sono orgoglioso". Mette pressione alla Juventus, il rossonero Nocerino: "Non molleremo di una virgola fino all'ultima partita"

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"Per me allenarmi, giocare, è come aver vinto una Champions League a livello personale". Il centrocampista del Milan, Rino Gattuso, ai microfoni di Milan Channel commenta con entusiasmo il suo ritorno in campo dal primo minuto nella gara che i rossoneri hanno vinto contro il Chievo.
"Ieri ho giocato 60 minuti ma sembravano un'eternità...Io comunque mi ritengo fortunato. Quando giravo per ospedali e sentivo parlare di tumori e altre malattie gravi, io mi ritrovavo con la miastenia che non è uno scherzo ma che è meno grave di certe  patologie terminali", dice Gattuso. "Oggi sono qui, ho giocato, e anche se devo prendere ancora il cortisone giornaliero per essere calciatore, lo faccio, perchè ho tanta passione dentro di me. Se andate su google e fate una ricerca scrivendo la parola miastenia, scoprite che è una malattia che prende i muscoli. Invece io sono qui e riesco a giocare, mi sento forte, sono orgoglioso di me stesso", aggiunge. Infine, il mediano lancia un appello: "Non voglio che l'esperienza sia solo mia, a chi mi sta guardando e che magari è malato, dico che, nei limiti del possibile, si può lottare. Se ti senti forte, puoi farcela contro la malattia. Lo dicevo ad ottobre che ce ne vuole per abbattermi".

Non fa sconti Antonio Nocerino, che mette pressione ai rivali juventini: "Il Milan fino all'ultima partita non mollerà di una virgola e giocherà sempre con il sangue agli occhi, perchè vogliamo mettere pressione alla Juventus". Nocerino è sicuro che "sarà il campo a dire chi vincerà lo scudetto, e se ci riusciranno loro gli batteremo le mani". "Allegri a rischio? Queste sono cose dette dai media, sinceramente sentiamo la fiducia della società come la sente il mister", ha detto a Sky Nocerino, che è arrivato al Milan in estate e vorrebbe restarci a lungo. "Sicuramente, se non mi cacciano... - ha sorriso il centrocampista -. Questa maglia me la sono sudata e cerco di tenermela stretta. Il calcio purtroppo a volte ti porta da altre parti, io spero di rimanere, ma mi devono volere. A me piace giocare dove sto bene, dove sono amato e sta bene la mia famiglia".