Allegri e il suo Milan: "Scelte al momento giusto"

Calcio
L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri (Foto Getty)
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L'allenatore rossonero parla di tecnica e formazione durante il nuovo programma di Sky "4-3-3". Su Boateng: "Lo vedevo sempre di più come trequartista. Fisicamente e tecnicamente poteva darci qualcosa in più"

Il Milan è tornato al lavoro, dopo una sosta forzata e un paio di giorni di riposo tanto attesi da alcuni giocatori. Un break utile soprattutto per sfoltire un'infermeria, che nelle ultime settimane, aveva fatto registrare molto spesso il tutto esaurito. E dal match di domenica pomeriggio contro il Bologna per Allegri potrà esserci una vasta scelta. A partire dalla difesa, dove rientrerà Abate, in gruppo dopo un problema al polpaccio. Il rientro più atteso, e forse decisivo, potrebbe essere quello di Thiago Silva, ormai sulla via della guarigione dopo la lesione al bicipite femorale della coscia destra: il brasiliano ha lavorato sulla rapidità e agilità assieme a Baoteng e Pato, due giocatori che quest'anno hanno giocato pochissimi minuti. Se per il brasiliano la stagione può considerarsi conclusa, per il ghanese qualche speranza di vederlo prima del 13 maggio c'è anche se per il momento questa presunta pubalgia non sembra dargli tregua. Contro il Bologna non ci sarà il capitano Ambrosini, fermo per un problema muscolare all'adduttore: probabile un suo rientro per l'ultima trasferta della stagione in quel di Siena tra dieci giorni. Per quella gara, se non prima, potremmo anche rivedere Inzaghi, ma la concorrenza in attacco difficilmente gli regalerà spazio in questo rush finale.

Intanto, al nuovo programma di Sky "4-3-3" - condotto dall'ex difensore rossonero Alessandro Costacurta - Allegri parla di tattica e formazione: "Quando fai delle scelte devi cercare di farle al momento giusto". L'allenatore del Milan continua: "Era una squadra che giocava in un modo, poi con l'arrivo di Ibra, Boa e Robinho ho pensato subito a giocare col trequartista. Boateng piano piano lo vedevo sempre di più come trequartista con caratteristiche particolari. Fisicamente e tecnicamente poteva darci qualcosa in più. Tirai fuori Seedorf in un momento che stava facendo anche bene. Lo feci per le caratteristiche diverse che aveva Boateng. Clarence credo stia facendo bene da mezz'ala anche perchè può dettare meglio i tempi vista la sua grande tecnica".