Centinaia di persone a rendere omaggio al feretro di Morosini, calciatore del Livorno deceduto per un arresto cardiaco in campo. Nella chiesa San Gregorio Barbarico è stata allestita la camera ardente

Dalle 7 del mattino del 18 aprile 2012, aperta la camera ardente per l'ultimo saluto a Piermario Morosini
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
Centinaia di persone si sono recate presso la camera ardente nella chiesa di San Gregorio Barbarico
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
La città di Bergamo ha partecipato con grande e sincero affetto all'ultimo saluto per il giocatore del Livorno prematuramente scomparso
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
Molti striscioni, fiori e messaggi all'esterno dell'edificio a testimoniare l'affetto per il giovane calciatore. Anche una sciarpetta del Monterosso, la sua prima società
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
Una foto di Piermario accanto al feretro
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
Piermario Morosini aveva 25 anni. Tra gli affetti, lascia una sorella maggiore e la fidanza. Annina, come lui la chiamava
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
La scalinata della chiesa di San Gregorio Barbarico
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
L'arrivo di Javier Zanetti, capitano dell'Inter
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
Andrea Ranocchia, un altro interista, è arrivato a Bergamo per l'ultimo saluto a Piermario
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza
Un altro momento della visita di Zanetti e Ranocchia
Morosini, camera ardente aperta. Monti: serve più vigilanza