Radu e il saluto fascista. Il legale: "Non sa cosa sia"

Calcio
Stefan Radu, la procura federale indaga su un presunto saluto romano fatto dal giocatore della Lazio durante il match contro il Napoli dello scorso 7 aprile (Foto Getty)
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Gentile, avvocato della Lazio, ha parlato all'uscita della procura federale, dove il giocatore è stato convocato per spiegare il presunto saluto romano fatto al termine della gara col Napoli dello scorso aprile: "Non c'è politica nello spogliatoio"

"Radu non sa nemmeno cosa sia il saluto fascista". Sono le parole dell'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, appena uscito dagli uffici romani della procura della Federcalcio insieme al calciatore biancoceleste Stefan Radu, convocato per spiegare il presunto saluto fascista fatto al termine della partita Lazio-Napoli dello scorso 7 aprile.

"Abbiamo depositato un filmato scaricato da YouTube -ha aggiunto Gentile- nel quale si vedono chiaramente i fatti: Radu saluta la curva, poi si gira, viene richiamato e alza il braccio. La politica è fuori dallo spogliatoio della Lazio da quando è andato via Di Canio".

Secondo l'avvocato, la decisione sull'eventuale deferimento del giocatore dovrebbe arrivare entro 15 giorni. "La sanzione massima? Credo una multa. Ma noi abbiamo dimostrato come sono andati i fatti, spero sia tutto risolto".