Milan, lo scudetto si allontana. Il Lecce vede la salvezza

Calcio
Ibra deluso, specie dopo l'inesistente fuorigioco fischiato in occasione del suo primo gol
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La formazione di Allegri non va oltre l'1-1 nella 34.a giornata di campionato e scivola a -3 dalla Juventus vittoriosa contro la Roma. La Lazio impatta in casa 1-1 con il Lecce. Cesena-Palermo finisce 2-2

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Bologna dà, Bologna toglie. Un anno fa fu una vittoria contro i rossoblù, firmata Flamini, a permettere al Milan di mettere le mani sullo scudetto. Oggi è stata la squadra di Pioli, con il pari conquistato a San Siro, a togliere certezze in chiave tricolore ai rossoneri, indirizzando il successo finale verso Torino. E la Juve ha fatto in pieno il suo dovere contro un'impotente Roma nel 4-0 dello Juventus Stadium. Un Milan stanco, senza idee ha nuovamente rallentato in casa per mano di un Bologna ancora affamato e andato a segno con Ramirez nel primo tempo. La formazione di Allegri, con un Ibrahimovic irriconoscibile per larghi tratti del match, è stata incapace di dare ritmo alla manovra al cospetto degli emiliani che si sono chiusi con accortezza dopo la rete del vantaggio. Scelte di formazione parse poco coraggiose (Seedorf e non Cassano) e inserimenti indovinati ma tardivi, come quello di FantAntonio, uno dei pochi ad accendere la scintilla nella mezz'ora finale. L'inerzia del match ha portato, giocoforza, i rossoneri ad avere un maggiore possesso palla concretizzato soltanto al 90' da una rete del solito svedese. E così il Bologna ha portato a casa un punto insperato alla vigilia, ma meritato per quanto fatto vedere in campo. Il gol annullato ad Ibrahimovic, per un inesistente fuorigioco, non può giustificare la mancata vittoria che ha dato alla Juve, su un piatto d'argento, l'occasione, non sprecata, per allungare verso il titolo.

E se la corsa scudetto è giunta a un punto cruciale, quella per la Champions vede sempre la Lazio favorita. Un gol di Matuzalem nel finale aveva illuso gli uomini di Reja, ma un redivivo Lecce è riuscito a pareggiare a tempo quasi scaduto con Bojinov e a conquistare un punto preziosissimo in chiave salvezza. Nonostante continui a lottare per concludere il campionato a testa alta il Cesena non riesce ad avere la meglio su un Palermo passato in vantaggio, andato sotto e poi riportatosi sul 2-2 che lascia i rosanero in una posizione ormai tranquilla.

Il più brutto spettacolo della giornata è invece andato in scena al Ferraris di Genova dove i padroni di casa, sotto per 4-0, contro un super Siena, hanno subito una durissima contestazione da parte dei propri tifosi che hanno costretto l'arbitro Tagliavento a sospendere il match che solo 45' più tardi è ripreso e si è concluso sul 4-1. Nulla a che vedere con i messaggi di unità e cordoglio arrivati da tutti gli stadi italiani dopo la tragedia che ha colpito Piermario Morosini scomparso una settimana fa.