Lamela, lo sputo a Lichtsteiner costa 3 giornate
CalcioLa squalifica inflitta al centrocampista della Roma arriva dalla prova tv. Il giocatore si è scusato e la società giallorossa ha annunciato che non farà ricorso contro la sentenza
Stangata per Lamela. Il giudice sportivo ha inflitto tre turni di squalifica al calciatore giallorosso per lo sputo a Lichtsteiner durante la partita Juventus-Roma. Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, che ha ricevuto la segnalazione dell'accaduto dal procuratore federale, dopo avere esaminato le immagini televisive spiega nelle motivazioni alla squalifica che "il calciatore giallorosso, nella zona centrale del campo ed a notevole distanza dall'azione di giuoco in svolgimento, si avvicinava al calciatore bianconero e gli indirizzava, presumibilmente reagendo ad una irridente gestualità dello juventino, uno sputo che raggiungeva il 'bersaglio' alla spalla sinistra (con visibili residui)".
Spiega ancora il giudice: "Nessun provvedimento disciplinare veniva adottato dal Direttore di gara in quanto l'accaduto era sfuggito alla sua attenzione. Non sussistendo alcun dubbio circa l'intenzionalità del gesto compiuto dal calciatore romanista, un gesto biasimevole che per consolidato orientamento interpretativo conforme al dettato dell'Ifab, integra gli estremi di quella 'condotta violenta' che, se 'non vista' dall'arbitro, rende ammissibile la 'prova televisiva'".
Intanto la Roma ha annunciato che non farà ricorso contro il verdetto del Giudice sportivo . La decisione è stata resa nota attraverso una nota sul sito ufficiale ed è stata presa dopo aver preso "completa visione dei fattiattraverso le immagini tv e ascoltato il calciatore". L'argentino salterà le prossime gare di campionato con Fiorentina, Napoli e Chievo. "Erik Lamela - chiude il comunicato - si scusa con i suoi tifosi, con i compagni di squadra, con l'allenatore e con l'avversario per l'increscioso episodio".
Spiega ancora il giudice: "Nessun provvedimento disciplinare veniva adottato dal Direttore di gara in quanto l'accaduto era sfuggito alla sua attenzione. Non sussistendo alcun dubbio circa l'intenzionalità del gesto compiuto dal calciatore romanista, un gesto biasimevole che per consolidato orientamento interpretativo conforme al dettato dell'Ifab, integra gli estremi di quella 'condotta violenta' che, se 'non vista' dall'arbitro, rende ammissibile la 'prova televisiva'".
Intanto la Roma ha annunciato che non farà ricorso contro il verdetto del Giudice sportivo . La decisione è stata resa nota attraverso una nota sul sito ufficiale ed è stata presa dopo aver preso "completa visione dei fattiattraverso le immagini tv e ascoltato il calciatore". L'argentino salterà le prossime gare di campionato con Fiorentina, Napoli e Chievo. "Erik Lamela - chiude il comunicato - si scusa con i suoi tifosi, con i compagni di squadra, con l'allenatore e con l'avversario per l'increscioso episodio".