Palermo-Panucci, è già finita: rassegnate le dimissioni

Calcio
E' durata poco più di un mese l'avventura di Christian Panucci nello staff dirifenziale del Palermo (Foto Getty)

Divergenze e incomprensioni con Zamparini hanno fatto durare solo 34 giorni l'avventura dell'ex-terzino come Responsabile dell'Area Tecnica del club. Il patron rosanero: "Il ds si comporta diversamente, lavora nell'ombra e porta risultati"

Solo 34 giorni è durata l’avventura di Christian Panucci a Palermo. La notizia è stata ufficializzata dal club rosanero. Alla base della decisione dell'ex terzino di Real Madrid, Milan, Inter e Roma, si legge sul sito del Palermo, ci sarebbe "un'incomprensione dovuta a dichiarazioni del presidente Maurizio Zamparini”, che ieri ha parlato in diretta durante un’intervista radiofonica, e che, secondo la società sarebbero state “riportate in maniera erronea da alcuni organi di stampa".

Christian Panucci poco più di un mese fa era diventato Responsabile dell'Area Tecnica del Palermo, rescindendo il contratto di opinionista che lo legava a Sky. Le sue dimissioni non sono state, a dire il vero, un fulmine a ciel sereno, dal momento che il responsabile dell'area tecnica e il presidente rosanero già nei giorni scorsi avevano più volte discusso in modo piuttosto animato su certe scelte strategiche del club. Secondo i bene informati, Panucci, che come Zamparini é considerato un istintivo, avrebbe criticato alcune scelte fatte l'estate scorsa dai dirigenti del club rosanero, con le relative e inevitabili conseguenze sul piano dei risultati. E avrebbe posto le condizioni perché non venissero ripetuti certi errori del recente passato.
Difformità di vedute che hanno indotto Panucci a prendere una decisione irrevocabile, e ieri ha deciso di fare le valigie e tornare a Roma.

Le dichiarazioni di Zamparini - "Panucci per me resta una brava persona, ma deve cambiare il proprio modo di fare, perché non è più un calciatore”, ha dichiarato Zamparini in conferenza stampa, “Fare il dirigente è un'altra cosa. Si è arrabbiato per delle mie dichiarazioni sull'arrivo di Perinetti a Palermo, a fianco del quale poteva crescere. Fra i due non ci sarebbe stata incompatibilità di ruoli, mentre lui voleva fare tutto da solo. Ma io mica gli avevo dato carta bianca".
Le improvvise dimissioni del neo responsabile tecnico hanno fatto passare in secondo piano anche la sfida interna di domani pomeriggio contro il Parma.
"Ho scritto due righe a Panucci”, ha aggiunto Zamparini, “in cui gli spiegavo che un ds si comporta diversamente, agisce nell'ombra e porta i risultati. Panucci dovrebbe seguire l'esempio dei vari Bigon del Napoli o Sartori del Chievo. Lui ha risposto con le dimissioni".