Ma chi vincerà lo scudetto? Una cosa è certa: non si sa...
CalcioUna giornata in meno e la Juve non è scivolata neppure sul sintetico. Dove mai potrà cadere? Boh, davvero non si riesce a intravedere un buccia di banana sulla sua strada. Eppure il Milan ha risposto. Dove ha trovato la forza per farlo? Boh...
di Veronica Baldaccini
Domandone finale per questo gran finale: chi vincerà lo scudetto? Boh. La più semplice ammissione di ignoranza questa volta è finita pure nel tabellino delle due pretendenti. Boh, perché potrebbe vincerlo Borriello, che a Cesena ha segnato il suo primo gol in bianconero, o il primo gol che fa un vero dispetto al Milan se preferite, e finalmente può dire di averci messo del suo in questa strepitosa stagione della Juventus.
Ma potrebbe anche tenerselo stretto Boateng, che a San Siro ha mandato due messaggi: uno, solito, a Melissa, e l'altro al Milan: togliergli questa maglia per iniziare a ripianare 67 milioni di debiti non sarà semplicissimo.
Manca una giornata in meno e la Juve non è scivolata neppure sul sintetico e allora dove mai potrà cadere? Boh, davvero non si riesce a intravedere un buccia di banana sulla sua strada eppure la risposta al domandone ora è più incerta di tre giorni fa, perché questa volta il Milan ha reagito più di quanto non avesse fatto pareggiando con il Bologna. Il silenzio di San Siro valeva quanto una comunicazione esplicita dello speaker, quanto il dlin dlon del tabellone che aggiorna gli altri risultati e che in questo campionato non ha ancora dato una buona notizia, ma che stavolta aveva l'ordine di non farlo comunque. Eppure il Milan si è isolato e ha risposto. Dove ha trovato la forza per farlo? Boh, ma lo ha fatto, lasciandoci nel dubbio che qualcosa, beh, possa succedere...
Domandone finale per questo gran finale: chi vincerà lo scudetto? Boh. La più semplice ammissione di ignoranza questa volta è finita pure nel tabellino delle due pretendenti. Boh, perché potrebbe vincerlo Borriello, che a Cesena ha segnato il suo primo gol in bianconero, o il primo gol che fa un vero dispetto al Milan se preferite, e finalmente può dire di averci messo del suo in questa strepitosa stagione della Juventus.
Ma potrebbe anche tenerselo stretto Boateng, che a San Siro ha mandato due messaggi: uno, solito, a Melissa, e l'altro al Milan: togliergli questa maglia per iniziare a ripianare 67 milioni di debiti non sarà semplicissimo.
Manca una giornata in meno e la Juve non è scivolata neppure sul sintetico e allora dove mai potrà cadere? Boh, davvero non si riesce a intravedere un buccia di banana sulla sua strada eppure la risposta al domandone ora è più incerta di tre giorni fa, perché questa volta il Milan ha reagito più di quanto non avesse fatto pareggiando con il Bologna. Il silenzio di San Siro valeva quanto una comunicazione esplicita dello speaker, quanto il dlin dlon del tabellone che aggiorna gli altri risultati e che in questo campionato non ha ancora dato una buona notizia, ma che stavolta aveva l'ordine di non farlo comunque. Eppure il Milan si è isolato e ha risposto. Dove ha trovato la forza per farlo? Boh, ma lo ha fatto, lasciandoci nel dubbio che qualcosa, beh, possa succedere...
