Luis Enrique: "Siamo in lotta". Mazzarri: "La gara decisiva"
Calcio
Alla vigilia di Roma-Napoli (anche in 3D), uno dei tre anticipi della 35.a, i tecnici delle due squadre credono al terzo posto. "Dobbiamo impegnarci fino alla fine", dice lo spagnolo. "Quella dell'Olimpico è una tappa importante", spiega il livornese
"Quella del prossimo anno sarà ancora la mia Roma? No, sarà la Roma dei romanisti, dei tifosi. Non ha senso parlare ora del futuro la cosa migliore è pensare alla partita con il Napoli e poi a fine campionato parleremo con la società di problemi e soluzioni". Il tecnico della Roma, Luis Enrique, alla vigilia della gara con il Napoli non scioglie i dubbi legati al proprio futuro sulla panchina giallorossa rimandando qualsiasi discorso a fine campionato.
Lo spagnolo non ha voluto nemmeno commentare il prossimo addio di Guardiola al Barcellona. "Non ho commenti da fare. Cosa ho provato il mio nome accostato alla panchina del Barca: niente". "Perché la Roma è così lontana da quella che aveva battuto il Napoli all'andata? E' mancata la regolarità, gli alti e bassi hanno allontanato la squadra dagli obiettivi più alti, senza nessun dubbio è questo. Senza dubbio questo anno non è stato normale, è stato diverso e non solo per l'allenatore, anche per la società. Al primo anno di questa gestione sportiva, hanno fatto tantissime cose buone, forse non si sono viste per quanto riguarda la classifica, ma siamo ancora in lotta".
Da registrare che all'esterno del centro sportivo di Trigoria sono stati esposti dai tifosi della Roma due striscioni contro allenatore e squadra: il primo recita "Luis regresa in tu casa!!!" mentre l'altro rivolto ai giocatori dice "Toglietevi la nostra maglia indegni".
"Roma per noi è una tappa importante". Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri riflette sul momento della sua squadra e su ciò che un risultato positivo contro i giallorossi potrebbe rappresentare per la sua squadra. "Quella con i giallorossi è la partita che conta più delle altre perché è quella che viene prima. Sappiamo quali sono le difficoltà che ci saranno all'Olimpico e vogliamo prepararci al meglio".
"Veniamo da due successi consecutivi - conclude Mazzarri - la squadra è serena e compatta, ma il calcio di oggi non ti fa stare mai tranquillo. Ogni evento è un match a parte, questo è il dato che un campionato così equilibrato sta esprimendo".
Lo spagnolo non ha voluto nemmeno commentare il prossimo addio di Guardiola al Barcellona. "Non ho commenti da fare. Cosa ho provato il mio nome accostato alla panchina del Barca: niente". "Perché la Roma è così lontana da quella che aveva battuto il Napoli all'andata? E' mancata la regolarità, gli alti e bassi hanno allontanato la squadra dagli obiettivi più alti, senza nessun dubbio è questo. Senza dubbio questo anno non è stato normale, è stato diverso e non solo per l'allenatore, anche per la società. Al primo anno di questa gestione sportiva, hanno fatto tantissime cose buone, forse non si sono viste per quanto riguarda la classifica, ma siamo ancora in lotta".
Da registrare che all'esterno del centro sportivo di Trigoria sono stati esposti dai tifosi della Roma due striscioni contro allenatore e squadra: il primo recita "Luis regresa in tu casa!!!" mentre l'altro rivolto ai giocatori dice "Toglietevi la nostra maglia indegni".
"Roma per noi è una tappa importante". Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri riflette sul momento della sua squadra e su ciò che un risultato positivo contro i giallorossi potrebbe rappresentare per la sua squadra. "Quella con i giallorossi è la partita che conta più delle altre perché è quella che viene prima. Sappiamo quali sono le difficoltà che ci saranno all'Olimpico e vogliamo prepararci al meglio".
"Veniamo da due successi consecutivi - conclude Mazzarri - la squadra è serena e compatta, ma il calcio di oggi non ti fa stare mai tranquillo. Ogni evento è un match a parte, questo è il dato che un campionato così equilibrato sta esprimendo".
