Conte vede lo scudetto: "Siamo padroni del nostro destino"

Calcio
Antonio Conte, prima di arrivare alla Juventus, ha allenato Siena, Bari, Arezzo e Atalanta
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Il tecnico della Juve elogia i suoi dopo lo 0-4 di Novara. E su Platini e Boniperti. "Sono contento che abbiano assistito ad una partita di calcio giocata bene. Mi auguro che sia piaciuta a Platini, spero che ritorni anche perchè ha portato bene"

"Siamo i padroni del nostro destino, ci stiamo avvicinando". Antonio Conte e la Juventus fanno un altro passo verso lo scudetto. Dopo il successo per 4-0 a Novara, i bianconeri hanno bisogno di 2 vittorie nelle ultime 3 giornate per assicurarsi il tricolore indipendentemente dai risultati del Milan.

"I calcoli li sappiamo fare anche noi. Ci stiamo avvicinando nella maniera giusta, vincendo. Sappiamo di avere un grande avversario ma noi stiamo avanti e questo è un vantaggio": così l'allenatore della Juventus Antonio Conte risponde ad una domanda sull'avvicinarsi dello scudetto. "Se è stata una partita facile? Oggi abbiamo trovato gol subito. Il facile viene al 95'. Tre giorni fa il Novara ha battuto la Lazio - ha aggiunto - Abbiamo incontrato una squadra che voleva fare lo sgambetto. Sono molto contento perchè al di là della vittoria si è vista una squadra che gioca molto bene al calcio".

E aggiunge: "La mia squadra è imbattuta da 35 partite ma c'è sempre qualcuno che cerca il pelo nell'uovo. Questo ci ha caricato, ci ha dato più cattiveria, più voglia di fare qualcosa di superstraordinario. Noi andiamo avanti - prosegue - e mercoledì c'è per noi la partita della vita". In tribuna a Novara c'erano Michel Platini e Gianpiero Boniperti: "Sono contento che abbiano assistito ad una partita di calcio giocata bene. Mi auguro che sia piaciuta a Platini, spero che ritorni anche perchè ha portato bene"