Luis Enrique, futuro incerto: "Non è stato un anno felice"

Calcio
L'allenatore della Roma, Luis Enrique
chievo_roma_luis_enrique

Dopo il pari contro il Chievo l'allenatore giallorosso parla della sua prima stagione in Italia: "Un allenatore deve accettare le critiche. Sono i risultati a giudicare un tecnico". Sul match al Bentegodi, giocato sotto il diluvio: "Era pallanuoto"

"Non è stato un anno felice, non so cosa succederà nel futuro, ma un allenatore deve accettare le critiche: sono i risultati a giudicare un tecnico". Luis Enrique abbozza un sorriso amaro parlando della sua prima, non brillante, stagione in Italia. "Siamo stati diverse volte con la possibilità di arrivare al terzo posto - dice il tecnico giallorosso a Sky dopo il pari con il Chievo -, ma non siamo stati bravi: si sono arrabbiati i tifosi ma anche noi, perchè la possibilità di arrivare in Champions era vicina".

Sul pareggio contro il Chievo, sotto il diluvio - "Non era una partita, ma pallanuoto". Luis Enrique ammette che "questo punto non serve a nulla" dopo il pari della Roma con il Chievo con la pioggia che ha quasi reso impraticabile il campo. "Le due squadre hanno fatto di tutto per vincere ma di più non si poteva fare - dice il tecnico ai microfoni di Sky -. Noi avevamo bisogno di vincere, ma su questo campo era difficile". Su Pjanic rimasto in panchina Luis Enrique dice "è un giocatore che mi piace tantissimo, aveva qualche problema fisico, è stata una scelta tecnica. Non recrimino nulla ai miei ragazzi, abbiamo avuto alti e bassi ma non è il momento di dire cosa rimproverare".