Regolamento di conti: ucciso ultrà del Pescara

Calcio
Domenico Rigante, l'ultras del Pescara ucciso

Il crimine nella zona di Portanuova. Nell'appartamento della vittima ha fatto irruzione un gruppo di rom, che la sera prima aveva avuto uno screzio con il fratello Antonio, gemello di Domenico. Già identificato il responsabile, in corso le ricerche

Domenico Rigante, pregiudicato di 24 anni e ultras del Pescara Calcio, è stato ucciso ieri sera intorno alle 22 mentre si trovava in casa di un amico per vedere la partita nella zona di Portanuova, a Pescara. Nell'appartamento ha fatto irruzione un gruppo di rom che la sera prima aveva avuto uno screzio con il fratello Antonio, gemello di Domenico. La lite era nata per futili motivi ma i rom avevano detto ad Antonio 'te la faremo  pagare'. Così ieri sera è scattata la spedizione punitiva.

I due fratelli Rigante si sono nascosti, Antonio sotto un letto mentre Domenico sotto al tavolo della cucina. Domenico è stato visto e probabilmente scambiato per il fratello. Ferito al fianco, è stato trasportato in ospedale, dove è morto poco dopo. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, che ha già identificato il responsabile.

Perché si è subito reso irreperibile il rom di 29 anni indiziato per l'omicidio di Domenico Rigante. Il 29enne non è stato trovato nella sua abitazione e le ricerche degli agenti per rintracciarlo procedono a ritmo serratissimo.