L'argentino offre allo stato italiano la mediazione fiscale dando appuntamento alle sue controparti il prossimo 15 maggio a Napoli. I suoi legali: "Vogliamo concludere positivamente per tutti una vicenda in cui Diego è stato l'unica vittima innocente"
Diego Armando Maradona offre al fisco la mediazione fiscale dando appuntamento alle sue controparti il prossimo 15 maggio a Napoli. Così vuol dimostrare di non voler stravincere ma anche il suo rispetto per le istituzioni, distinguendosi come campione anche sul campo della giustizia".
Lo affermano in una nota gli avvocati Angelo Pisani e Angelo Scala, legali dell'ex pibe de oro nella sua vertenza con il fisco italiano che pretende dall'ex campione argentino la somma di 40 milioni di euro. "Maradona - prosegue Pisani - dopo aver stravinto nello sport, dopo aver vinto anche sul campo della giustizia, dimostrando agli italiani di non essere mai stato evasore fiscale e che il presunto debito preteso da Equitalia non solo non è mai esistito ma è stato anche dichiarato nullo dai giudici fin dal 1994, ora, prima della data del 15 maggio, concede una via di uscita onorevole e pacifica al fisco italiano e invita per il 15 maggio l'agenzia delle entrate ed Equitalia all'incontro per una mediazione fiscale allo scopo di concludere positivamente per tutti una vicenda in cui lui è stato l'unica vittima innocente".
Lo affermano in una nota gli avvocati Angelo Pisani e Angelo Scala, legali dell'ex pibe de oro nella sua vertenza con il fisco italiano che pretende dall'ex campione argentino la somma di 40 milioni di euro. "Maradona - prosegue Pisani - dopo aver stravinto nello sport, dopo aver vinto anche sul campo della giustizia, dimostrando agli italiani di non essere mai stato evasore fiscale e che il presunto debito preteso da Equitalia non solo non è mai esistito ma è stato anche dichiarato nullo dai giudici fin dal 1994, ora, prima della data del 15 maggio, concede una via di uscita onorevole e pacifica al fisco italiano e invita per il 15 maggio l'agenzia delle entrate ed Equitalia all'incontro per una mediazione fiscale allo scopo di concludere positivamente per tutti una vicenda in cui lui è stato l'unica vittima innocente".