I bianconeri, imbattuti in 37 partite, riconquistano il titolo dopo nove anni e il caos Calciopoli. Decisivo il 2-0 contro il Cagliari (a Trieste) e la vittoria dei nerazzurri per 4-2 nel derby. Tutte le emozioni dal Nereo Rocco a San Siro
La Juventus è campione d'Italia per la 28° volta nella sua storia. I bianconeri tornano a cucirsi il tricolore sul petto dopo la stagione 2002-03, visti i due scudetti del 2005 e del 2006 ritirati per la vicenda di Calciopoli. Per il tecnico Antonio Conte si tratta del primo successo da allenatore, all'esordio sulla panchina della squadra per cui ha giocato e vinto 5 campionati. La formazione di Torino ha chiuso le ultime due stagioni al settimo posto.
I NUMERI DEGLI IMBATTUTI:
- La Juve ha archiviato il successo tricolore di Serie A 2011-2012 senza perdere mai un incontro;
- 21 le vittorie in 37 turni, 15 i pareggi;
- Sono 65 i gol realizzati dalla Juve, 5 in meno del Milan (miglior attacco);
- La difesa bianconera ha incassato 19 gol ed è la migliore del torneo.
Minuto dopo minuto tutte le emozioni della notte scudetto al Nereo Rocco e a San Siro.
Ore 22.40 - Al Nereo Rocco di Trieste la Juventus batte 2-0 il Cagliari ed è campione d'Italia con un turno d'anticipo. I bianconeri con 81 punti non possono più essere raggiuti dal Milan, che resta a quota 77.
All'85' Maicon stende il Milan - Il destro del brasiliano sotto l'incrocio dei pali vale il 4-2 dell'inter e mette fine alle speranze scudetto del Milan. A Trieste comincia la festa della Juventus.
75', raddoppio Juve - autogol di Canini su pressing di Borriello: bianconeri sul 2-0
71', forze fresche per la Juve - Conte butta nella mischia Borriello al posto di Matri. Numeri al contrario: esce il 32, entra il 23. Vucinic prima e Caceres poi sfiorano il raddoppio.
60', la Juve controlla - Bianconeri padroni del gioco contro un Cagliari che solo in sporadiche occasioni ha dato l'impressione di poter reagire. Il risultato, però, non può tranquillizzare Conte, come insegna la precedente sfida con il Lecce (1-1).
50', doppietta Milito - Ai due gol di Ibra risponde Milito che realizza una doppietta e pareggia i conti con un penalty: Abate trattiene da dietro Milito. Poco prima la squadra di Stramaccioni aveva invocato un altro rigore per un contrasto in area fra Muntari e Samuel.
47', il Milan mette la freccia - Rossoneri in vantaggio con Ibrahimovic in avvio di secondo tempo. Il Milan torna a -1 dalla Juve
44', pareggio del Milan - Un intervento di Julio Cesar su Boateng viene considerato falloso dall'arbitro Rizzoli: Ibrahimovic pareggia su rigore. Divertente il tentativo del portiere interista di distrarlo con una linguaccia prima dell'esecuzione. Il derby è anche questo. Il primo tempo si chiude sull'1-1.
39', il Milan si sveglia - Il Milan esce alla distanza e così anche un Ibrahimovic finora piuttosto assente dal match. Qualche buona iniziativa tutta forza di Boateng. L'Inter, però, sembra in grado di reggere l'offensiva.
32', rischia grosso il Milan - Dubbi per un pallone di Cambiasso che potrebbe aver oltrepassato la linea di porta difesa da Abbiati. Nell'intervento il portiere rossonero si fa male e viene sostituito da Amelia.
30', poco Ibra per il Milan - L'occasione sciupata in avvio è lo specchio di una gara finora poco brillante per lo svedese.
24', la Juve perde Lichtsteiner - Entra Caceres al posto del difensore svizzero: duro scontro di gioco con Pinilla. Uscito in barella dopo aver battuto la testa: portato in ospedale per accertamenti ma è vigile.
19', Lucio segna: annullato - Era in fuorigioco il difensore brasiliano dell'Inter al momento del gol Decisione giusta. Il vantaggio però ha trasformato i nerazzurri ora padroni del campo.
14', Inter in vantaggio - Gol mangiato gol subito, è la legge impietosa del calcio. L'Inter passa in vantaggio con Milito. Al Milan servono ora due gol per riaprire il discorso scudetto.
12', Milan vicino al gol - Rossoneri vicino al vantaggio: cross di Robinho e Ibrahimovic da pochi passi non trova la deviazione vincente. I rossoneri crescono col passare dei minuti, Inter piuttosto timida.
Al 6' Juventus in vantaggio - Sono bastati pochi minuti alla Juventus per sbloccare il risultato. Il gol di Vucinic vale, al momento, lo scudetto per i bianconeri.
Ore 20.45, si comincia - Davanti a 20mila spettatori, al Nereo Rocco di Trieste la Juventus si gioca contro il Cagliari il secondo match point scudetto. A San Siro, invece, il Milan affronta l'Inter con un solo obiettivo: vincere e sperare in un passo falso dei bianconeri. "A maggio un altro miraggio", recita uno striscione-sfottò della curva milanista indirizzato ai cugini. Sono 80mila gli spettatori.
I NUMERI DEGLI IMBATTUTI:
- La Juve ha archiviato il successo tricolore di Serie A 2011-2012 senza perdere mai un incontro;
- 21 le vittorie in 37 turni, 15 i pareggi;
- Sono 65 i gol realizzati dalla Juve, 5 in meno del Milan (miglior attacco);
- La difesa bianconera ha incassato 19 gol ed è la migliore del torneo.
Minuto dopo minuto tutte le emozioni della notte scudetto al Nereo Rocco e a San Siro.
Ore 22.40 - Al Nereo Rocco di Trieste la Juventus batte 2-0 il Cagliari ed è campione d'Italia con un turno d'anticipo. I bianconeri con 81 punti non possono più essere raggiuti dal Milan, che resta a quota 77.
All'85' Maicon stende il Milan - Il destro del brasiliano sotto l'incrocio dei pali vale il 4-2 dell'inter e mette fine alle speranze scudetto del Milan. A Trieste comincia la festa della Juventus.
75', raddoppio Juve - autogol di Canini su pressing di Borriello: bianconeri sul 2-0
71', forze fresche per la Juve - Conte butta nella mischia Borriello al posto di Matri. Numeri al contrario: esce il 32, entra il 23. Vucinic prima e Caceres poi sfiorano il raddoppio.
60', la Juve controlla - Bianconeri padroni del gioco contro un Cagliari che solo in sporadiche occasioni ha dato l'impressione di poter reagire. Il risultato, però, non può tranquillizzare Conte, come insegna la precedente sfida con il Lecce (1-1).
50', doppietta Milito - Ai due gol di Ibra risponde Milito che realizza una doppietta e pareggia i conti con un penalty: Abate trattiene da dietro Milito. Poco prima la squadra di Stramaccioni aveva invocato un altro rigore per un contrasto in area fra Muntari e Samuel.
47', il Milan mette la freccia - Rossoneri in vantaggio con Ibrahimovic in avvio di secondo tempo. Il Milan torna a -1 dalla Juve
44', pareggio del Milan - Un intervento di Julio Cesar su Boateng viene considerato falloso dall'arbitro Rizzoli: Ibrahimovic pareggia su rigore. Divertente il tentativo del portiere interista di distrarlo con una linguaccia prima dell'esecuzione. Il derby è anche questo. Il primo tempo si chiude sull'1-1.
39', il Milan si sveglia - Il Milan esce alla distanza e così anche un Ibrahimovic finora piuttosto assente dal match. Qualche buona iniziativa tutta forza di Boateng. L'Inter, però, sembra in grado di reggere l'offensiva.
32', rischia grosso il Milan - Dubbi per un pallone di Cambiasso che potrebbe aver oltrepassato la linea di porta difesa da Abbiati. Nell'intervento il portiere rossonero si fa male e viene sostituito da Amelia.
30', poco Ibra per il Milan - L'occasione sciupata in avvio è lo specchio di una gara finora poco brillante per lo svedese.
24', la Juve perde Lichtsteiner - Entra Caceres al posto del difensore svizzero: duro scontro di gioco con Pinilla. Uscito in barella dopo aver battuto la testa: portato in ospedale per accertamenti ma è vigile.
19', Lucio segna: annullato - Era in fuorigioco il difensore brasiliano dell'Inter al momento del gol Decisione giusta. Il vantaggio però ha trasformato i nerazzurri ora padroni del campo.
14', Inter in vantaggio - Gol mangiato gol subito, è la legge impietosa del calcio. L'Inter passa in vantaggio con Milito. Al Milan servono ora due gol per riaprire il discorso scudetto.
12', Milan vicino al gol - Rossoneri vicino al vantaggio: cross di Robinho e Ibrahimovic da pochi passi non trova la deviazione vincente. I rossoneri crescono col passare dei minuti, Inter piuttosto timida.
Al 6' Juventus in vantaggio - Sono bastati pochi minuti alla Juventus per sbloccare il risultato. Il gol di Vucinic vale, al momento, lo scudetto per i bianconeri.
Ore 20.45, si comincia - Davanti a 20mila spettatori, al Nereo Rocco di Trieste la Juventus si gioca contro il Cagliari il secondo match point scudetto. A San Siro, invece, il Milan affronta l'Inter con un solo obiettivo: vincere e sperare in un passo falso dei bianconeri. "A maggio un altro miraggio", recita uno striscione-sfottò della curva milanista indirizzato ai cugini. Sono 80mila gli spettatori.