Pato: sto lavorando duro per le Olimpiadi con il Brasile

Calcio
Pato sul tappetino della convalescenza dopo l'ennesimo infortunio di stagione
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Il Papero del Milan, che non gioca dal 3 aprile scorso, prima di tutto punta a chiudere una stagione travagliata per i tanti infortuni partecipando con il Brasile ai Giochi di Londra 2012. "Io vivo per il calcio: è il mio lavoro, la mia vita"

Alexandre Pato vuole tornare a essere protagonista nel Milan, ma prima di tutto punta a chiudere una stagione travagliata per i tanti infortuni partecipando con il Brasile ai Giochi di Londra. "Sto lavorando intensamente e penso alle Olimpiadi", ha dichiarato a Rede Globo Pato, che non gioca dal 3 aprile quando a Barcellona si è procurato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra.

"La decisione di giocare a Barcellona è stata presa da tutti, me compreso", ha raccontato nel corso del programma Esporte Espectacular Pato, che quella sera al Camp Nou rientrava dopo oltre un mese di stop (in cui è stato anche negli Usa per un consulto specialistico) e si è fermato dopo appena 14'. "Io vivo per il calcio: è il mio lavoro, la mia vita - ha spiegato il brasiliano, 23 anni a settembre, come si legge sul sito del Milan -. Quando posso correre, dare un calcio al pallone, lo faccio sempre con allegria, sorridendo. E' proprio questo che voglio fare. Tornare a giocar bene, fare tanti gol e dare il mio contributo per aiutare il Milan e la Seleçao".

L'emittente brasiliana ha chiesto un parere su Pato anche a Massimiliano Allegri. "Pato è un calciatore molto importante. E' stata una stagione in cui ha potuto giocare pochissimo. E' molto giovane e per questo - ha concluso l'allenatore rossonero - ritengo che possa diventare il migliore del mondo".