Juventus, Conte: "Del Piero giocherà dal 1°. Atto doveroso"

Calcio
Conte si coccola (ancora per poco) il suo Alex Del Piero (Getty)
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Contro l'Atalanta Alex giocherà dal primo minuto, che così conclude la stagione come l'aveva cominciata: in campo. Il tecnico bianconero: "Non è tanto un omaggio alla sua carriera, ma un premio per quello che mi ha dato"

Lo scudetto deve essere un punto di partenza per provare ad aprire un nuovo ciclo Juve. Antonio Conte pensa in grande e lo ribadisce davanti al proprio staff al completo, con cui vuole condividere per una volta anche gli onori del palcoscenico. Ecco il pensiero del tecnico in proposito: "Gli ingredienti per dar seguito alla straordinaria impresa raggiunta domenica scorsa ci sono, bisogna solo che tutti comprendano che l'impresa è possibile". "Quanto fatto quest'anno deve essere punto di partenza per tutti, non di arrivo, e sono sicuro che tutti lo capiranno - sottolinea il tecnico bianconero - Se saremo intelligenti, vorrà dire che siamo all'inizio di un ciclo. Altrimenti rimarremo con la soddisfazione di aver ottenuto quest'anno qualcosa di straordinario".

Alla vigilia dell'ultima di campionato di domenica con l'Atalanta, a Vinovo l'atmosfera è di festa. Conte appare sorridente e rilassato e si presenta in sala stampa accompagnato da tutto il suo staff, 'la base della piramide su cui abbiamo costruito tutto'. Domani, giocherà dal primo minuto Alessandro Del Piero, che così conclude la stagione (ma c'è anche la finale di Coppa Italia, domenica 20 maggio a Roma contro il Napoli) come l'aveva cominciata: in campo. Lo fa notare Conte, che ne ufficializza la presenza in una giornata straordinariamente significativa per la storia del capitano. "E' un atto doveroso - spiega il tecnico - non tanto come omaggio alla carriera ma per quello che mi ha dato". 

Su qualche tema, però, Conte, nonostante il proposito di lasciare la ribalta ai suoi collaboratori, è 'costretto' a intervenire anche lui. La partita con l'Atalanta: "Abbiamo l'obiettivo di mantenere l'imbattibilità, dirò ai giocatori che, se ci riusciremo, gli altri potranno soltanto eguagliarci, non fare meglio". Le 'chicche' promesse per fine stagione sulle polemiche che si sono susseguite nell'annata?: "Le vittorie addolciscono, siamo in tempo di pace, non ci sono chicche da regalarvi", dice con un sorriso.

Pillole di Conte, mentre lo spazio maggiore in conferenza stampa è andato ai componenti del suo staff: il vice Angelo Alessio, il collaboratore tecnico Cristian Stellini, l'assistente di campo Massimo Carrera, il preparatore dei portieri Claudio Filippi, i 'professori', ovvero i preparatori atletici Paolo Bertelli e Roberto Sassi. Proprio la condizione atletica e il numero ridottissimo di infortuni sono stati fattori fondamentali per il successo juventino. Spiega Sassi: "E' cambiata completamente la metodologia allenamento". Il prossimo anno, con la Champions League, aumenteranno gli impegni. "C'é un aspetto importantissimo, abbastanza nuovo, che riguarda il recupero tra le partite - spiega ancora Sassi - Questa è una sfida che tutto il gruppo dovrà affrontare. Non c'èstatisticamente una correlazione tra chi gioca molto e gli infortuni. Quindi, con la collaborazione di tutti, questa è una nuova sfida che noi andremo ad affrontare per il prossimo anno".

Intanto, può partire la festa scudetto. Domani, dopo il match allo Juventus Stadium, tutti in centro, con i giocatori che si godranno il trionfo, e l'applauso di migliaia di tifosi, per le strade di Torino a bordo di un pullman scoperto.