Moviola: non solo il gol di Muntari. Una stagione di sviste
CalcioIl campionato degli arbitri verrà ricordato per la rete fantasma in Milan-Juve. Ma sono tante le squadre che si lamentano. Le più penalizzate? Inter e Cagliari, ma i rossoneri hanno altri episodi (raccolti nel dossier errori & orrori) da contestare
Adriano Galliani si metta il cuore in pace. Ci sono tanti altri presidenti e allenatori che riempirebbero la memoria del cellulare con gli errori arbitrali a sfavore della propria squadra. E che avrebbero bisogno di molto più spazio. Perché se l'amministratore delegato del Milan ha confessato che il gol di Muntari contro la Juventus è lo sfondo del suo telefonino, anche le altre squadre hanno di che lamentarsi, al termine di questa stagione, per quanto riguarda le decisioni arbitrali sfavorevoli. Durante tutto l'anno abbiamo raccolto nel dossier errori e orrori tutte le sviste, squadra per squadra. Ora che il campionato si è concluso, andiamo a vedere quali sono le squadre che hanno più diritto di lamentarsi.
CAGLIARI - La squadra di Cellino è stata la più sfortunata. Ben 13 gli errori commessi dai direttori di gara contro i sardi. Da incubo le partite del girone d'andata con Inter (gol di Motta in fuorigioco), Bologna (tre rigori negati), e Juventus (due mani in area bianconera non fischiati). Sono in totale 8 i calci di rigore evidenti non fischiati a favore dei rossoblù: nella speciale classifica, il Cagliari è la squadra più penalizzata. I sardi hanno subito anche tre gol irregolari: Motta appunto, Vucinic (sul filo del fuorigioco) e Cannavaro.
INTER - Tredici decisioni a sfavore anche per i nerazzurri, tartassati soprattutto nei due derby con il Milan: all'andata annullato un gol regolare a Motta; al ritorno il caos: rigore inesistente per i rossoneri e gol fantasma di Cambiasso. Ma il vero disastro lo compie Rocchi in Inter-Napoli, con rigore, rosso per Obi ed esecuzione dal dischetto irregolare. Ai nerazzurri, che con il Catania detengono il record di rigori concessi a favore, 11, si sono visti assegnare 6 penalty non proprio evidenti, mentre sono 5 quelli non assegnati.
MILAN - Il gol di Muntari non ha bisogno di altri commenti. Sono i gol non dati a caratterizzare la stagione rossonera. Quello di Robinho a Catania è più che dubbio, il fuorigioco con cui viene bloccato Ibra contro il Bologna è inesistente. Ma è con Lazio e Fiorentina che i rossoneri lasciano punti pesanti venendo traditi dagli arbitri. In totale sono 6 i penalty non concessi alla squadra di Allegri, mentre sono 3 i gol regolari annullati. In totale i torti arbitrali subiti dal Milan sono stati 11.
JUVENTUS - Nove torti, due in meno del Milan. Ma nello scontro diretto di San Siro non balla soltato il gol fantasma di Muntari: a Matri viene annullato un gol per un fuorigioco che non c'è. Ai campioni d'Italia sono stati negati 6 rigori e annullate 3 reti valide. Le proteste più accese si sono scatenate dopo i pareggi con Siena e Parma: i penalty chiesti dai bianconeri sono stati tre, nessuno concesso.
PARMA - Le sette vittorie finali consecutive hanno cancellato i dieci peccati arbitrali contro i gialloblù. Resta davvero pesante la prestazione del direttore di gara Valeri in Parma-Napoli: non assegna un rigore ai padroni di casa e convalida il gol alla squadra di Mazzarri con Lavezzi in netto fuorigioco. In totale alla formazione di Donadoni mancano ben sette calci di rigore.
ROMA - Stagione sfortunata in tutti i sensi. Almeno nove le situazioni dubbie. Quella che non aveva bisogno né di moviola né di tecnologia è la rovesciata di Osvaldo, un capolavoro annullato per un fuorigioco inesistente. La partita più discussa? Quella in casa con il Milan.
CESENA - Un anno da dimenticare. L'ultimo posto con soli 22 punti. Ma con qualche recriminazione. Innanzitutto 12 rigori fischiati contro. Poi ci sono ben quattro gol irregolari non sanzionati, il più clamoroso è quello di Brienza a Siena.
CAGLIARI - La squadra di Cellino è stata la più sfortunata. Ben 13 gli errori commessi dai direttori di gara contro i sardi. Da incubo le partite del girone d'andata con Inter (gol di Motta in fuorigioco), Bologna (tre rigori negati), e Juventus (due mani in area bianconera non fischiati). Sono in totale 8 i calci di rigore evidenti non fischiati a favore dei rossoblù: nella speciale classifica, il Cagliari è la squadra più penalizzata. I sardi hanno subito anche tre gol irregolari: Motta appunto, Vucinic (sul filo del fuorigioco) e Cannavaro.
INTER - Tredici decisioni a sfavore anche per i nerazzurri, tartassati soprattutto nei due derby con il Milan: all'andata annullato un gol regolare a Motta; al ritorno il caos: rigore inesistente per i rossoneri e gol fantasma di Cambiasso. Ma il vero disastro lo compie Rocchi in Inter-Napoli, con rigore, rosso per Obi ed esecuzione dal dischetto irregolare. Ai nerazzurri, che con il Catania detengono il record di rigori concessi a favore, 11, si sono visti assegnare 6 penalty non proprio evidenti, mentre sono 5 quelli non assegnati.
MILAN - Il gol di Muntari non ha bisogno di altri commenti. Sono i gol non dati a caratterizzare la stagione rossonera. Quello di Robinho a Catania è più che dubbio, il fuorigioco con cui viene bloccato Ibra contro il Bologna è inesistente. Ma è con Lazio e Fiorentina che i rossoneri lasciano punti pesanti venendo traditi dagli arbitri. In totale sono 6 i penalty non concessi alla squadra di Allegri, mentre sono 3 i gol regolari annullati. In totale i torti arbitrali subiti dal Milan sono stati 11.
JUVENTUS - Nove torti, due in meno del Milan. Ma nello scontro diretto di San Siro non balla soltato il gol fantasma di Muntari: a Matri viene annullato un gol per un fuorigioco che non c'è. Ai campioni d'Italia sono stati negati 6 rigori e annullate 3 reti valide. Le proteste più accese si sono scatenate dopo i pareggi con Siena e Parma: i penalty chiesti dai bianconeri sono stati tre, nessuno concesso.
PARMA - Le sette vittorie finali consecutive hanno cancellato i dieci peccati arbitrali contro i gialloblù. Resta davvero pesante la prestazione del direttore di gara Valeri in Parma-Napoli: non assegna un rigore ai padroni di casa e convalida il gol alla squadra di Mazzarri con Lavezzi in netto fuorigioco. In totale alla formazione di Donadoni mancano ben sette calci di rigore.
ROMA - Stagione sfortunata in tutti i sensi. Almeno nove le situazioni dubbie. Quella che non aveva bisogno né di moviola né di tecnologia è la rovesciata di Osvaldo, un capolavoro annullato per un fuorigioco inesistente. La partita più discussa? Quella in casa con il Milan.
CESENA - Un anno da dimenticare. L'ultimo posto con soli 22 punti. Ma con qualche recriminazione. Innanzitutto 12 rigori fischiati contro. Poi ci sono ben quattro gol irregolari non sanzionati, il più clamoroso è quello di Brienza a Siena.