El Shaarawy guarda avanti: "La Juve? Si può battere"

Calcio
Al primo anno in maglia rossonera, il talento italo-egiziano ha segnato 2 gol in 22 presenze (Foto Getty)

Il talento rossonero racconta il suo primo anno al Milan in un'intervista esclusiva per SkySport 24. "La gioia più grande è stato il debutto. Ibra? Era scontento per non aver vinto, ma non solo lui. Il prossimo anno ripartiamo con lui e Thiago Silva"

La Juve? "Si può battere, assolutamente". La gioia più grande? "L'esordio a S.Siro con il gol". Ibra? "C'è rimasto male per lo scudetto, ma non solo lui". Ai microfoni di SkySport 24, il talento rossonero Stephan El Shaarawy ha raccontato il suo primo anno a S.Siro.

"Sono arrivato qui con la speranza di giocare qualche partita e sono sceso in campo 28 volte. Il prossimo anno riparto da zero e cerco di fare meglio di quello precedente". Una stagione, quella appena passata, che all'italo-egiziano ha regalato gioie e delusioni. Cominciamo dal primo gol, all'esordio, contro l'Udinese: "E' stato uno dei momenti più emozionanti per me quest'anno", sorride. I momenti più brutti, invece, "sono state tutte le sconfitte che ci hanno fatto perdere lo scudetto".

Ma è tempo di guardare avanti, per El Shaarawy. "Sono andati via dal Milan grandissimi campioni, sarà difficile riuscire ad imitarli. Ripartiremo con Ibra e Thiago Silva, sia la società che noi giocatori vogliamo che restino per tanto tempo. Io spero di giocare e segnare un po' di più dell'anno scorso". In campionato sarà ancora duello con la Juve. Una squadra che "si può battere, assolutamente: noi ci proviamo".