Coppa Italia, se il Napoli vince esami posticipati
CalcioIn città è tutto pronto per la finale di Coppa Italia di domenica sera. Oltre a bancarelle e maxischermi, c'è anche chi ha deciso di fare un regalo agli studenti universitari: se gli azzurri batono la Juve, l'orario delle prove è ritardato
Bancarelle improvvisate nelle strade con sciarpe celebrative create per l'occasione, televisori già montati da bar e ristoranti negli spazi all'aperto, un maxischermo di prossima installazione sul lungomare. Sale a Napoli la febbre per la finale di Coppa Italia, che vedrà gli azzurri sfidare all'Olimpico di Roma, domenica sera, i campioni d'Italia della Juventus. E a Napoli, si sa, il calcio viene prima di tutto.
Anche degli esami universitari, stando a quanto scrive in un avviso diretto ai propri corsisti la professoressa Roberta Antonietta Alfano, docente di Sistemi fiscali comparati alla Facoltà di Giurisprudenza della Federico II, che ha fissato un colloquio lunedì 21 maggio alle 8.45: "Per mail qualcuno di voi mi ha chiesto - scrive sul sito riservato ai docenti dell'università federiciana - qualora il Napoli vinca la sera prima, di poter arrivare più tardi. Ho detto, in tal caso, a chi proprio ne avesse necessità di presentarsi entro le 11". Un 'permesso speciale' concesso dalla docente ai soli "tifosi piu' accaniti" e ai quali prega "di essere in numero esiguo", altrimenti, aggiunge, "qualora foste un numero troppo elevato a voler arrivare più tardi non potrò accontentare nessuno".
Dipenderà tutto dall'esito della finale di Coppa Italia, dalla quale il Napoli manca dal 1997. Saranno 30mila i tifosi provenienti dal capoluogo partenopeo ad affollare gli spalti dell'Olimpico: per chi resterà a Napoli, l'assessore allo Sport del Comune di Napoli Pina Tommasielli ha confermato che ci sarà un maxischermo alla Rotonda Diaz, sul lungomare, offerto dal presidente De Laurentiis.
"Ci aspettiamo tre, quattromila persone - ha dichiarato l'assessore - ma ci auguriamo siano molte di piu'". E se la finale dovesse concludersi con la conquista della quarta Coppa Italia della storia del Napoli ci sarà anche un dopopartita speciale, il cui programma è ancora top secret: "Al momento preferiamo non rivelarlo, per scaramanzia".
Anche degli esami universitari, stando a quanto scrive in un avviso diretto ai propri corsisti la professoressa Roberta Antonietta Alfano, docente di Sistemi fiscali comparati alla Facoltà di Giurisprudenza della Federico II, che ha fissato un colloquio lunedì 21 maggio alle 8.45: "Per mail qualcuno di voi mi ha chiesto - scrive sul sito riservato ai docenti dell'università federiciana - qualora il Napoli vinca la sera prima, di poter arrivare più tardi. Ho detto, in tal caso, a chi proprio ne avesse necessità di presentarsi entro le 11". Un 'permesso speciale' concesso dalla docente ai soli "tifosi piu' accaniti" e ai quali prega "di essere in numero esiguo", altrimenti, aggiunge, "qualora foste un numero troppo elevato a voler arrivare più tardi non potrò accontentare nessuno".
Dipenderà tutto dall'esito della finale di Coppa Italia, dalla quale il Napoli manca dal 1997. Saranno 30mila i tifosi provenienti dal capoluogo partenopeo ad affollare gli spalti dell'Olimpico: per chi resterà a Napoli, l'assessore allo Sport del Comune di Napoli Pina Tommasielli ha confermato che ci sarà un maxischermo alla Rotonda Diaz, sul lungomare, offerto dal presidente De Laurentiis.
"Ci aspettiamo tre, quattromila persone - ha dichiarato l'assessore - ma ci auguriamo siano molte di piu'". E se la finale dovesse concludersi con la conquista della quarta Coppa Italia della storia del Napoli ci sarà anche un dopopartita speciale, il cui programma è ancora top secret: "Al momento preferiamo non rivelarlo, per scaramanzia".