Euro 2012, Prandelli: non partiamo per vincere ma vi stupirò

Calcio
Giovinco, Cassano, Balotelli: tre gioielli del ct Prandelli

"Gli italiani sanno sorprendere". E' con questa frase che il ct della nazionale pensa alla prossima avventura europea degli azzurri. Su Balotelli: "Ha un'occasione per far parlare di sé solo sul campo". Sullo scandalo scommesse: "Non peserà sull'Europeo"

Parte l'avventura azzurra verso Euro 2012, e Cesare Prandelli chiarisce subito: "La Nazionale non parte strutturalmente per vincere l'Europeo ma mi piace dire che gli italiani sanno sorprendere". Il ct ha anche un messaggio da inviare a Mario Balotelli: "Non so se gli parlerò - ha detto il commissario tecnico azzurro alla prima conferenza stampa del raduno - e se sarà credo che sarà lui a dovermi dire qualcosa. Per me, può pensare che questa è un'occasione straordinaria per sè e per la Nazionale. Per far parlare di sé solo sul campo".

Sullo scandalo scommesse: "Non peserà sull'Europeo" - "Sono d'accordo con Platini: chi ha venduto una partita non deve più metter piede su un campo di calcio": Cesare Prandelli parla anche del processo sul calcioscommesse al via tra 10 giorni. "La concomitanza con il nostro torneo non peserà su di noi. Non disturberà, perchè abbiamo tutti voglia di pulizia".

Sui fischi all'Inno: "Indignato" - "E' una pagina brutta". Cesare Prandelli era in tribuna all'Olimpico quando una parte del pubblico ha fischiato l'Inno di Mameli. "Qualsiasi inno va rispettato - ha aggiunto il tecnico - Ieri è stata una brutta serata. Dovremmo imparare il rispetto anche durante il minuto di silenzio. Rimanendo davvero tutti zitti. Quando senti cose del genere hai un senso di indignazione forte".