Scommesse, Zamperini in campo: gli avversari protestano
Calcio
In attesa del processo sportivo, uno dei protagonisti dello scandalo è stato tesserato da una squadra di dilettanti laziale, il Maccarese. Ma il Fiumicino, battuto proprio dai rivali storici ai playout di Eccellenza, non ci sta e protesta in Figc
In attesa del processo sportivo al via dopodomani al Foro Italico, il grande inquisito dell'inchiesta calcioscommesse Alessandro Zamperini non rinuncia a calcare i campi di calcio, fra i dilettanti dell'Eccellenza del Maccarese, ma c'è chi non ci sta.
La sua presenza in campo domenica scorsa in uno spareggio-salvezza è il motivo di una protesta sotto la sede della Figc, in via Allegri, svolta oggi da dirigenti e giocatori del Fiumicino calcio, che chiedono di annullare il risultato della gara perché, afferma l'allenatore Glauco Cozzi, "uno così in campo non ci dovrebbe stare".
Cozzi spiega che Zamperini (che fa parte di una celebre famiglia di ristoratori di Fregene) è stato tesserato dal Maccarese il 9 maggio - "fuori dai termini", sostiene - e che nello spareggio-salvezza è stato determinante, segnando due dei gol della sua squadra, che si è imposta 4-1 ai supplementari condannando il Fiumicino alla retrocessione in Promozione.
"Siamo venuti qui in via Allegri per manifestare il nostro sdegno - dichiara il tecnico - e, se possibile, per avere giustizia. Chi è accusato di combine, di aver infettato il calcio, non può giocare insieme con giovani che avrebbero bisogno di ben altri esempi". Zamperini non è al momento sottoposto a nessun provvedimento disciplinare e quindi, si fa notare in Federazione, può essere regolarmente tesserato.
La sua presenza in campo domenica scorsa in uno spareggio-salvezza è il motivo di una protesta sotto la sede della Figc, in via Allegri, svolta oggi da dirigenti e giocatori del Fiumicino calcio, che chiedono di annullare il risultato della gara perché, afferma l'allenatore Glauco Cozzi, "uno così in campo non ci dovrebbe stare".
Cozzi spiega che Zamperini (che fa parte di una celebre famiglia di ristoratori di Fregene) è stato tesserato dal Maccarese il 9 maggio - "fuori dai termini", sostiene - e che nello spareggio-salvezza è stato determinante, segnando due dei gol della sua squadra, che si è imposta 4-1 ai supplementari condannando il Fiumicino alla retrocessione in Promozione.
"Siamo venuti qui in via Allegri per manifestare il nostro sdegno - dichiara il tecnico - e, se possibile, per avere giustizia. Chi è accusato di combine, di aver infettato il calcio, non può giocare insieme con giovani che avrebbero bisogno di ben altri esempi". Zamperini non è al momento sottoposto a nessun provvedimento disciplinare e quindi, si fa notare in Federazione, può essere regolarmente tesserato.
