Buffon, perquisita la ricevitoria. "Non devo spiegare nulla"

Calcio
Il portiere della Nazionale a Coverciano, nell'ormai famosa conferenza stampa contro i "blitz annunciati"

Blitz delle fiamme gialle nella tabaccheria di Parma che riceveva gli assegni del portiere. Che attacca ancora: "Con i miei soldi faccio ciò che voglio. Sta accadendo qualcosa di strano, ma non ho paura". I Monopoli di Stato non rilevano puntate anomale

Gli uomini della Guardia di Finanza di Torino hanno perquisito a Parma la tabaccheria e ricevitoria di Massimo Alfieri, che nel 2011 fu beneficiaria secondo gli accertamenti delle fiamme gialle di 14 assegni bancari, per un totale di oltre un milione e mezzo di euro, dal capitano della Nazionale Gigi Buffon.

Gli uomini delle fiamme gialle sono arrivati nella tabaccheria - abilitata come sportello Better-Lottomatica - nel tardo pomeriggio e vi sono rimasti per quattro ore. Hanno verificato, secondo quanto si apprende, i computer in cui vengono archiviate le scommesse. Perquisita anche una cantina attigua al negozio utilizzata come magazzino e archivio. Assente il titolare, Massimo Alfieri, che si trova in vacanza negli Stati Uniti.

LA RABBIA DI BUFFON - "Con i miei soldi posso comprare orologi, terreni, oppure darli a un amico. Ci faccio ciò che voglio, anche se sembra che in Italia non sia così". La replica di Buffon, dopo la disfatta azzurra nell'amichevole contro la Russia, non è tardata. Il capitano della Nazionale ha aggiunto, "E' stata una settimana durissima, è la realtà: inutile nascondersi dietro a un dito, ma in questi momenti vengono fuori gli uomini. Non devo chiarire nulla, è tutto chiaro: le mie spese, che siano collezioni di orologi, quadri, o aiutare un amico a comprare un terreno sono fatti privati e miei. Non sono stato indagato, evidentemente faceva piacere a qualcuno mettere in giro queste notizie: vorrà dire che le prossime spese le comunico prima".

"Il gruppo si è accorto che non è un momento molto regolare - continua il portiere della Nazionale -, c'è qualcosa che sicuramente stride, uno a testa in cinque/sei siamo stati colpiti. Certo ieri sera ero molto amareggiato, ma è anche vero che non ho fatto niente di male, non ho ammazzato nessuno, tutto è talmente chiaro e limpido per cui non so di cosa aver paura. Si specula e si gioca sulla pelle delle persone, ma so anche che se fai certe accuse devi essere pronto a subire altri colpi".

IL RAPPORTO DEI MONOPOLI: NESSUNA ANOMALIA - Nella ricevitoria non è stata rilevata alcuna scommessa anomala: questo l'esito delle rilevazioni dei Monopoli di Stato, ma l'agenzia era risultata "tra le più attive a livello nazionale per gli incassi realizzati". Tutto regolare, insomma, stando ai dati sui flussi di gioco che sono arrivati real time all'ufficio scommesse dei Monopoli.

Il rapporto dei Monopoli: "Non si  hanno informative circa comportamenti scorretti da parte del bookmaker e del titolare del punto vendita, ivi compresi quelli relativi all'antiriciclaggio, che obbliga il gestore al riconoscimento del giocatore che scommetta o incassi vincite per cifre superiori a mille euro".  Secondo le analisi, il corner Lottomatica è specializzato nell'accettazione delle scommesse sugli sport minori, in particolare basket, hockey su ghiaccio e tennis. E risulta "tra i più attivi a livello nazionale per gli incassi realizzati".