Scommesse, mano pesante di Palazzi. Si riprende lunedì
CalcioA Roma seconda giornata del processo sportivo. Dopo i patteggiamenti, il procuratore federale chiede -27 per l'Albinoleffe, -6 e -2 per Novara e Pescara. I 39 tesserati rischiano 137 anni di squalifica. La decisione dopo il 10 giugno. Locatelli patteggia
Ore 21.10, la decisione non prima del 10 giugno - Terminate le prime arringhe difensive degli avvocati dei club coinvolti nello scandalo scommesse. Il dibattimento riprenderà lunedì alle 15 e dovrebbe concludersi martedì o mercoledì prossimi. Poi la camera di consiglio e - non prima del 10 giugno - le sentenze di primo grado.
Ore 19.00, il legale del Siena: "In base all parole di Carobbio, per noi nessuna responsabilità" - "Dalle parole dello stesso Carobbio, su cui la Procura non può dubitare, si evince chiaramente che il giocatore decise di interompere ogni rapporto con gli slavi al termine della stagione 2009-2010". Per questo, secondo il legale del Siena, Paolo Rodella, "nessuna responsabilità oggettiva può essere ascritta al Siena calcio per quanto riguarda Carobbio" e per la stagione 2010-2011. "Carobbio ha detto: 'Gegic, Ilievski e Gervasoni cercarono di convincermi a manipolare le gare del Siena, cosa che rifiutai categoricamente'", aggiunge il legale della società toscana. Che poi lancia una provocazione: "Il deferimento doveva essere indirizzato anche alla Lega Calcio, che concede i tesseramenti...".
Ore 18.07, il patron del Novara. "Ci aspettavamo le richieste" - "Non ci aspettavamo nulla di diverso": così il patron del Novara, Massimo De Salvo, ha commentato le richieste del procuratore federale Palazzi. "Con due partite sotto inchiesta, ci siamo ritrovati con 6 punti. Ma è evidente che contiamo di dimostrare, la prossima settimana, le nostre ragioni. Ho visto una Commissione giudicatrice molto attenta e serena, per cui resto tranquillo".
De Salo spende qualche parola anche per Bertani. "Dal punto di vista umano c'è dispiacere per una persona che sta passando un momento molto difficile. Mi auguro di tutto cuore che possa difendersi dalle accuse e dimostrare la propria innocenza".
Ore 14.50, Sebastiani fiducioso - "Due punti? Dopo aver letto di certi patteggiamenti non mi aspetto nessuna squalifica". Telegrafico, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani dopo aver appreso della richiesta della Procura federale. "Sono serenissimo - ripete Sebastiani - e non patteggeremo nulla, perchè non abbiamo fatto nulla. A Gervasoni 20 mesi e a Nicco 3 anni? Per me anche una multa al Pescara sarebbe troppo...", chiude serafico.
Ore 14.38, "Questa non è responsabilità oggettiva, ma surreale" - Giulia Bongiorno, avvocato della Sampdoria, attacca duramente il Procuratore federale Stefano Palazzi che nella sua requisitoria al processo sportivo sul Calcioscommesse ha chiesto un'ammenda di 50mila euro per il club ligure per responsabilità oggettiva riguardo al tesserato Cristian Bertani, deferito anche per la violazione dell'articolo 9 del CGS ("associazione finalizzata alla commissione di illeciti"). La Bongiorno, infatti, contesta che gli illeciti sono stati compiuti quando il giocatore militava nel Novara, mentre Palazzi ritiene che l"'illecito associativo è da ritenere di natura permanente perchè non c'è un atto di recesso da cui si possa dedurre che i soggetti abbiano abbandonato l'associazione". "Riconosciamo l'autonomia della giustizia sportiva - ha argomentato il legale del club blucerchiato nella sua arringa davanti alla Commissione Disciplinare -, ma l'arbitrio no. Dovete fissare dei paletti, altrimenti le società hanno l'impossibilita' di acquistare i giocatori perchè non conoscono il loro passato. Durante le visite mediche occorre fare anche degli interrogatori sui comportamenti precedenti?", si chiede provocatoriamente l'avvocato.
Ore 12.45, tutte le richieste per i tesserati - Il procuratore federale Stefano Palazzi, nell'ambito del processo sul Calcioscommesse, ha chiesto alla Commissione Disciplinare le squalifiche per 39 tesserati:
- Andrea Alberti 3 anni e 6 mesi,
- Mirko Bellodi 3 anni;
- Davide Careni 3 anni e 6 mesi,
- Mario Cassano 5 anni più preclusione,
- Edoardo Catinali 3 anni e 9 mesi,
- Roberto Colacone 4 anni,
- Luigi Consonni 1 anno per omessa denuncia,
- Alberto Comazzi 4 anni,
- Achille Coser 3 anni,
- Federico Cossato 3 anni e 6 mesi,
- Filippo Cristante 3 anni,
- Franco De Falco (dirigente) 4 anni e 6 mesi,
- Nicola Ferrari 3 anni,
- Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi,
- Luca Fiuzzi 4 anni,
- Alberto Maria Fontana 3 anni e 6 mesi,
- Ruben Garlini (tecnico) 3 anni,
- Andrea Iaconi (dirigente) 4 anni e 6 mesi,
- Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi,
- Vincenzo Italiano 3 anni,
- Thomas Hervè Job 4 anni e 6 mesi,
- Giuseppe Magalini (dirigente) 4 anni,
- Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi,
- Maurizio Nassi 4 anni,
- Gianluca Nicco 3 anni, Marco
- Paoloni 6 mesi in continuazione,
- Cesare Gianfranco Rickler Del Mare 3 anni 6 mesi,
- Gianni Rosati (collaboratore società) 4 anni,
- Nicola Santoni (tecnico) 5 anni più preclusione in continuazione,
- Vincenzo Santoruvo 3 anni,
- Maurizio Sarri (tecnico) 1 anno,
- Luigi Sartor 5 anni più preclusione,
- Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi,
- Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi,
- Rijat Shala 3 anni e 6 mesi,
- Mirko Stefani 4 anni,
- Daniele Vantaggiato 3 anni,
- Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi,
- Alessandro Zamperini in continuazione 5 anni più preclusione.
Ore 12.38, Figc pronta ad impugnare le sentenze - "Potrebbero tornare in discussione le sanzioni decise ieri nell'ambito del processo sportivo in corso a Roma per le scommesse illecite. Alla luce del dispositivo e valutate le motivazioni - si apprende in ambienti Figc - su singoli casi potrebbe scattare il potere di impugnazione in capo al presidente federale".
Ore 12.29, le richeste per Cassano, Santoni, Sartor e Zamperini - Cinque anni di squalifica più preclusione. E' quanto richiesto dal procuratore federale Stefano Palazzi alla Commissione Disciplinare, per i calciatori Mario Cassano, Nicola Santoni, Luigi Sartor e Alessandro Zamperini. La Procura federale contesta loro l'associazione finalizzata alla commissione di illeciti (art. 9 CGS).
Ore 12.01, chiesti -27 per l’Albinoleffe e -19 per il Piacenza - Il Stefano Palazzi, nella sua requisitoria nel processo sul primo filone sul calcioscommesse ha chiesto 27 punti di penalizzazione per l'Albinoleffe con 90 mila euro di ammenda, secondo il principio di afflittività. Per l'Ancona la richiesta è invece di 10 punti di penalizzazione anche in questo caso secondo lo stesso principio. Sono 19 i punti di penalizzazione richiesti per il Piacenza con 70 mila euro di ammenda, un punto di penalizzazione per l'Empoli e 6 per il Monza con l'esclusione dalla Coppa Italia. Sono 2 invece i punti di penalizzazione chiesti per il Padova, 1 per il Ravenna e 6 per la Reggina (5 per responsabilità oggettiva per Rosati e 1 per responsabilità presunta di Tamburini). Infine per la società dilettantistica Avesa H.S.M. la richiesta del Procuratore federale è di 1 punto e 200 euro di ammenda.
Ore 11.52, Palazzi chiede -6 per il Novara e -2 per il Pescara - Palazzi ha chiesto 6 punti di penalizzazione per il Novara con l'esclusione dalla Coppa Italia e 50 mila euro di ammenda secondo il principio di afflittività. Secondo lo stesso principio il procuratore ha chiesto 2 punti di penalizzazione per il Pescara. Palazzi ha proposto invece solo ammende per Sampdoria, Siena e Spezia: 50 mila euro per le due società di Serie A, Sampdoria e Siena, e 30mila per lo Spezia.
Ore 11.06, le dichiarazioni choc di Prandelli - "Se ci dicessero che per il bene del calcio la Nazionale non deve andare agli Europei non sarebbe un problema". Il duro sfogo Cesare Prandelli all'indomani delle notizie sull'informativa della guardia di finanza sui movimenti bancari di Buffon. "Io - aggiunge il ct nella nazionale - dico no alle crociate".
Ore 10.37 Locatelli patteggia - La Commissione Disciplinare, con il parere favorevole della Procura federale, ha accettato l'istanza di patteggiamento inoltrata dall'ex calciatore del Mantova Tomas Locatelli comminandogli una squalifica di due anni. Il giocatore dell'Atletico Arezzo, al Milan negli anni Novanta, era stato deferito dal procuratore Stefano Palazzi per il presunto illecito sportivo commesso in Ancona-Mantova 2-2 del 30 maggio 2010.
Ore 10.33, no allo stralcio di Samp e Novara - La Commissione Disciplinare ha respinto le istanze presentate dal Novara e dalla Sampdoria "perchè non correlate da elementi di novità". Il Novara aveva chiesto, con il parere contrario della Procura federale, lo stralcio nell'ambito del processo sul Calcioscommesse chiedendo di legare la propria posizione a quella di Cristian Bertani, la cui posizione era stata stralciata ieri poichè il calciatore è sottoposto a custodia cautelare dalla Procura di Cremona. Il legale del Novara si era dichiarato comunque favorevole a proseguire il procedimento soltanto per la partita Chievo-Novara spiegando che "la strategia del Novara è indipendente da quella degli incolpati" . La Sampdoria, invece, con l'avvocato Giulia Bongiorno, aveva chiesto l'estromissione dal processo in quanto era stata deferita per la responsabilità oggettiva per gli illeciti dello stesso Cristian Bertani contestando che il calciatore in quel periodo militava con il Novara e che quindi "il club non risponde per la responsabilità all'epoca dei fatti". Il procuratore Stefano Palazzi si era opposto ad entrambe le richieste sostenendo che "non ci sono estremi per lo stralcio e per l'esigenza che venga accertata la responsabilità delle due società in questa fase".
Ore 9.22, Palazzi già al lavoro - "Cosa mi aspetto da oggi? Il resto del procedimento, con il mio intervento". Sono le poche parole del procuratore federale, Stefano Palazzi, pronunciate al suo arrivo all'ex Ostello della Gioventù, questa mattina intorno alle 9, per la seconda giornata del processo per il calcioscommesse. Palazzi aprirà con la sua requisitoria la seconda giornata del procedimento.
Ore 19.00, il legale del Siena: "In base all parole di Carobbio, per noi nessuna responsabilità" - "Dalle parole dello stesso Carobbio, su cui la Procura non può dubitare, si evince chiaramente che il giocatore decise di interompere ogni rapporto con gli slavi al termine della stagione 2009-2010". Per questo, secondo il legale del Siena, Paolo Rodella, "nessuna responsabilità oggettiva può essere ascritta al Siena calcio per quanto riguarda Carobbio" e per la stagione 2010-2011. "Carobbio ha detto: 'Gegic, Ilievski e Gervasoni cercarono di convincermi a manipolare le gare del Siena, cosa che rifiutai categoricamente'", aggiunge il legale della società toscana. Che poi lancia una provocazione: "Il deferimento doveva essere indirizzato anche alla Lega Calcio, che concede i tesseramenti...".
Ore 18.07, il patron del Novara. "Ci aspettavamo le richieste" - "Non ci aspettavamo nulla di diverso": così il patron del Novara, Massimo De Salvo, ha commentato le richieste del procuratore federale Palazzi. "Con due partite sotto inchiesta, ci siamo ritrovati con 6 punti. Ma è evidente che contiamo di dimostrare, la prossima settimana, le nostre ragioni. Ho visto una Commissione giudicatrice molto attenta e serena, per cui resto tranquillo".
De Salo spende qualche parola anche per Bertani. "Dal punto di vista umano c'è dispiacere per una persona che sta passando un momento molto difficile. Mi auguro di tutto cuore che possa difendersi dalle accuse e dimostrare la propria innocenza".
Ore 14.50, Sebastiani fiducioso - "Due punti? Dopo aver letto di certi patteggiamenti non mi aspetto nessuna squalifica". Telegrafico, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani dopo aver appreso della richiesta della Procura federale. "Sono serenissimo - ripete Sebastiani - e non patteggeremo nulla, perchè non abbiamo fatto nulla. A Gervasoni 20 mesi e a Nicco 3 anni? Per me anche una multa al Pescara sarebbe troppo...", chiude serafico.
Ore 14.38, "Questa non è responsabilità oggettiva, ma surreale" - Giulia Bongiorno, avvocato della Sampdoria, attacca duramente il Procuratore federale Stefano Palazzi che nella sua requisitoria al processo sportivo sul Calcioscommesse ha chiesto un'ammenda di 50mila euro per il club ligure per responsabilità oggettiva riguardo al tesserato Cristian Bertani, deferito anche per la violazione dell'articolo 9 del CGS ("associazione finalizzata alla commissione di illeciti"). La Bongiorno, infatti, contesta che gli illeciti sono stati compiuti quando il giocatore militava nel Novara, mentre Palazzi ritiene che l"'illecito associativo è da ritenere di natura permanente perchè non c'è un atto di recesso da cui si possa dedurre che i soggetti abbiano abbandonato l'associazione". "Riconosciamo l'autonomia della giustizia sportiva - ha argomentato il legale del club blucerchiato nella sua arringa davanti alla Commissione Disciplinare -, ma l'arbitrio no. Dovete fissare dei paletti, altrimenti le società hanno l'impossibilita' di acquistare i giocatori perchè non conoscono il loro passato. Durante le visite mediche occorre fare anche degli interrogatori sui comportamenti precedenti?", si chiede provocatoriamente l'avvocato.
Ore 12.45, tutte le richieste per i tesserati - Il procuratore federale Stefano Palazzi, nell'ambito del processo sul Calcioscommesse, ha chiesto alla Commissione Disciplinare le squalifiche per 39 tesserati:
- Andrea Alberti 3 anni e 6 mesi,
- Mirko Bellodi 3 anni;
- Davide Careni 3 anni e 6 mesi,
- Mario Cassano 5 anni più preclusione,
- Edoardo Catinali 3 anni e 9 mesi,
- Roberto Colacone 4 anni,
- Luigi Consonni 1 anno per omessa denuncia,
- Alberto Comazzi 4 anni,
- Achille Coser 3 anni,
- Federico Cossato 3 anni e 6 mesi,
- Filippo Cristante 3 anni,
- Franco De Falco (dirigente) 4 anni e 6 mesi,
- Nicola Ferrari 3 anni,
- Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi,
- Luca Fiuzzi 4 anni,
- Alberto Maria Fontana 3 anni e 6 mesi,
- Ruben Garlini (tecnico) 3 anni,
- Andrea Iaconi (dirigente) 4 anni e 6 mesi,
- Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi,
- Vincenzo Italiano 3 anni,
- Thomas Hervè Job 4 anni e 6 mesi,
- Giuseppe Magalini (dirigente) 4 anni,
- Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi,
- Maurizio Nassi 4 anni,
- Gianluca Nicco 3 anni, Marco
- Paoloni 6 mesi in continuazione,
- Cesare Gianfranco Rickler Del Mare 3 anni 6 mesi,
- Gianni Rosati (collaboratore società) 4 anni,
- Nicola Santoni (tecnico) 5 anni più preclusione in continuazione,
- Vincenzo Santoruvo 3 anni,
- Maurizio Sarri (tecnico) 1 anno,
- Luigi Sartor 5 anni più preclusione,
- Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi,
- Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi,
- Rijat Shala 3 anni e 6 mesi,
- Mirko Stefani 4 anni,
- Daniele Vantaggiato 3 anni,
- Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi,
- Alessandro Zamperini in continuazione 5 anni più preclusione.
Ore 12.38, Figc pronta ad impugnare le sentenze - "Potrebbero tornare in discussione le sanzioni decise ieri nell'ambito del processo sportivo in corso a Roma per le scommesse illecite. Alla luce del dispositivo e valutate le motivazioni - si apprende in ambienti Figc - su singoli casi potrebbe scattare il potere di impugnazione in capo al presidente federale".
Ore 12.29, le richeste per Cassano, Santoni, Sartor e Zamperini - Cinque anni di squalifica più preclusione. E' quanto richiesto dal procuratore federale Stefano Palazzi alla Commissione Disciplinare, per i calciatori Mario Cassano, Nicola Santoni, Luigi Sartor e Alessandro Zamperini. La Procura federale contesta loro l'associazione finalizzata alla commissione di illeciti (art. 9 CGS).
Ore 12.01, chiesti -27 per l’Albinoleffe e -19 per il Piacenza - Il Stefano Palazzi, nella sua requisitoria nel processo sul primo filone sul calcioscommesse ha chiesto 27 punti di penalizzazione per l'Albinoleffe con 90 mila euro di ammenda, secondo il principio di afflittività. Per l'Ancona la richiesta è invece di 10 punti di penalizzazione anche in questo caso secondo lo stesso principio. Sono 19 i punti di penalizzazione richiesti per il Piacenza con 70 mila euro di ammenda, un punto di penalizzazione per l'Empoli e 6 per il Monza con l'esclusione dalla Coppa Italia. Sono 2 invece i punti di penalizzazione chiesti per il Padova, 1 per il Ravenna e 6 per la Reggina (5 per responsabilità oggettiva per Rosati e 1 per responsabilità presunta di Tamburini). Infine per la società dilettantistica Avesa H.S.M. la richiesta del Procuratore federale è di 1 punto e 200 euro di ammenda.
Ore 11.52, Palazzi chiede -6 per il Novara e -2 per il Pescara - Palazzi ha chiesto 6 punti di penalizzazione per il Novara con l'esclusione dalla Coppa Italia e 50 mila euro di ammenda secondo il principio di afflittività. Secondo lo stesso principio il procuratore ha chiesto 2 punti di penalizzazione per il Pescara. Palazzi ha proposto invece solo ammende per Sampdoria, Siena e Spezia: 50 mila euro per le due società di Serie A, Sampdoria e Siena, e 30mila per lo Spezia.
Ore 11.06, le dichiarazioni choc di Prandelli - "Se ci dicessero che per il bene del calcio la Nazionale non deve andare agli Europei non sarebbe un problema". Il duro sfogo Cesare Prandelli all'indomani delle notizie sull'informativa della guardia di finanza sui movimenti bancari di Buffon. "Io - aggiunge il ct nella nazionale - dico no alle crociate".
Ore 10.37 Locatelli patteggia - La Commissione Disciplinare, con il parere favorevole della Procura federale, ha accettato l'istanza di patteggiamento inoltrata dall'ex calciatore del Mantova Tomas Locatelli comminandogli una squalifica di due anni. Il giocatore dell'Atletico Arezzo, al Milan negli anni Novanta, era stato deferito dal procuratore Stefano Palazzi per il presunto illecito sportivo commesso in Ancona-Mantova 2-2 del 30 maggio 2010.
Ore 10.33, no allo stralcio di Samp e Novara - La Commissione Disciplinare ha respinto le istanze presentate dal Novara e dalla Sampdoria "perchè non correlate da elementi di novità". Il Novara aveva chiesto, con il parere contrario della Procura federale, lo stralcio nell'ambito del processo sul Calcioscommesse chiedendo di legare la propria posizione a quella di Cristian Bertani, la cui posizione era stata stralciata ieri poichè il calciatore è sottoposto a custodia cautelare dalla Procura di Cremona. Il legale del Novara si era dichiarato comunque favorevole a proseguire il procedimento soltanto per la partita Chievo-Novara spiegando che "la strategia del Novara è indipendente da quella degli incolpati" . La Sampdoria, invece, con l'avvocato Giulia Bongiorno, aveva chiesto l'estromissione dal processo in quanto era stata deferita per la responsabilità oggettiva per gli illeciti dello stesso Cristian Bertani contestando che il calciatore in quel periodo militava con il Novara e che quindi "il club non risponde per la responsabilità all'epoca dei fatti". Il procuratore Stefano Palazzi si era opposto ad entrambe le richieste sostenendo che "non ci sono estremi per lo stralcio e per l'esigenza che venga accertata la responsabilità delle due società in questa fase".
Ore 9.22, Palazzi già al lavoro - "Cosa mi aspetto da oggi? Il resto del procedimento, con il mio intervento". Sono le poche parole del procuratore federale, Stefano Palazzi, pronunciate al suo arrivo all'ex Ostello della Gioventù, questa mattina intorno alle 9, per la seconda giornata del processo per il calcioscommesse. Palazzi aprirà con la sua requisitoria la seconda giornata del procedimento.