Stroppa sbarca a Pescara: "L'eredità di Zeman è pesante"

Calcio
Giovanni Stroppa comincia la sua avventura come allenatore del Pescara, neo-promosso in serie A

L'ex tecnico del Sud Tirol comincia ufficialmente la sua avventura sulla panchina lasciata libera dal boemo passato alla Roma: "Bisogna scordarsi di lui al più presto, cercherò di dare la mia identità alla squadra"

"L'eredità di Zeman è pesante. Bisogna scordarsi di lui al più presto, cercherò di dare la mia identità alla squadra". Giovanni Stroppa comincia l'avventura sulla panchina del Pescara. Il 44enne tecnico guiderà la formazione abruzzese in Serie A e dovrà colmare il vuoto lasciato da Zdenek Zeman.

Il boemo, dopo aver centrato la promozione, è passato alla Roma. "Zeman era, e', e rimane un maestro. Ho un vantaggio, perché' qui è già stato fatto un certo tipo di lavoro. Sono qui per cercare di offrire un calcio piacevole, che questa piazza merita. E' fondamentale tenere il pallino del gioco, ma cercheremo anche di presentarci in Serie A con una fase difensiva organizzata", dice Stroppa nella conferenza di presentazione.

"Da calciatore, sono stato allenato dai più grandi tecnici a livello nazionale e internazionale: Sacchi, Capello, Zeman. Ho cercato di prendere qualcosa da tutti, ma ognuno poi deve personalizzare il proprio metodo di lavoro", aggiunge.

Il presidente Sebastiani -
Sostituire Zeman non sarà semplice ma la fiducia nei propri mezzi non manca al neo allenatore del Pescara. Nè gli manca la fiducia della società, come afferma il presidente Daniele Sebastiani. "Abbiamo fatto una scelta coraggiosa ma ponderata, che viene dalla conoscenza di questo mondo e di quello che i protagonisti di questo mondo fanno durante la loro carriera - lo presenta il massimo dirigente degli abruzzesi – È un allenatore giovane ma che ha fatto molto bene nel Milan, ha fatto benissimo nel Sud Tirol e farà altrettanto bene a Pescara".