La Samp espugna Varese e riconquista la A, purgatorio finito
CalcioI blucerchiati tornano nella massima serie dopo l'1-0 dell'Ossola firmato Pozzi. All'andata la squadra di Iachini si era imposta 3-2, un vantaggio amministrato al ritorno. La formazione di Maran esce a testa alta
VARESE-SAMPDORIA 0-1
91' Pozzi
Due risultati su tre come viatico per raggiungere la promozione. I diecimila dell'Ossola e un diluvio a cercare di rovinare la festa. Non è bastato. Con la vittoria di Varese (all'andata finì 3-2 per i blucerchiati) la Sampdoria torna in serie A un anno dopo e lo fa attraverso il percorso più difficile: quello dei playoff come ultima qualificata. La formazione di Iachini ha fatto valere tutta la sua esperienza nella coda post regular season. Non è servita la freschezza atletica e di gioco dei suoi uomini a Maran che fallisce l'obiettivo più ambito. E' stato Pozzi, nel finale a gelare le residue speranze dei biancorossi, che ci hanno provato con tantissima buona volontà e grande cuore.
Per la Varese sportiva è la terza delusione in altrettante stagioni e sempre ai playoff. La squadra manca da 37 anni dalla massima serie e dovrà ritentare la via della promozione nel prossimo campionato. Per i blucerchiati, il purgatorio è durato meno del previsto date le premesse di una stagione che si è sviluppata sempre in salita e di rincorsa. La storia, per i doriani di Iachini, è a lieto fine. Ora bisognerà dare continuità alla ricostruzione.
La soddisfazione di Iachini - "Questa promozione è davvero una bellissima soddisfazione, arriva al termine di una cavalcata impressionante. Voglio dedicarla alla mia famiglia, ai nostri straordinari tifosi e al presidente Garrone, che mi ha dato fiducia e messo nella condizione di lavorare al meglio". Questa la gioia dell'allenatore della Sampdoria: "Ci ho sempre creduto - ha aggiunto Iachini - anche se la situazione era molto difficile, dovevamo rimediare e mettere a posto la classifica, ci siamo riusciti pian piano con il lavoro. Se resto alla Samp? Sì, mi auguro di averlo meritato sul campo".
91' Pozzi
Due risultati su tre come viatico per raggiungere la promozione. I diecimila dell'Ossola e un diluvio a cercare di rovinare la festa. Non è bastato. Con la vittoria di Varese (all'andata finì 3-2 per i blucerchiati) la Sampdoria torna in serie A un anno dopo e lo fa attraverso il percorso più difficile: quello dei playoff come ultima qualificata. La formazione di Iachini ha fatto valere tutta la sua esperienza nella coda post regular season. Non è servita la freschezza atletica e di gioco dei suoi uomini a Maran che fallisce l'obiettivo più ambito. E' stato Pozzi, nel finale a gelare le residue speranze dei biancorossi, che ci hanno provato con tantissima buona volontà e grande cuore.
Per la Varese sportiva è la terza delusione in altrettante stagioni e sempre ai playoff. La squadra manca da 37 anni dalla massima serie e dovrà ritentare la via della promozione nel prossimo campionato. Per i blucerchiati, il purgatorio è durato meno del previsto date le premesse di una stagione che si è sviluppata sempre in salita e di rincorsa. La storia, per i doriani di Iachini, è a lieto fine. Ora bisognerà dare continuità alla ricostruzione.
La soddisfazione di Iachini - "Questa promozione è davvero una bellissima soddisfazione, arriva al termine di una cavalcata impressionante. Voglio dedicarla alla mia famiglia, ai nostri straordinari tifosi e al presidente Garrone, che mi ha dato fiducia e messo nella condizione di lavorare al meglio". Questa la gioia dell'allenatore della Sampdoria: "Ci ho sempre creduto - ha aggiunto Iachini - anche se la situazione era molto difficile, dovevamo rimediare e mettere a posto la classifica, ci siamo riusciti pian piano con il lavoro. Se resto alla Samp? Sì, mi auguro di averlo meritato sul campo".