Scommesse, Mauri e Milanetto sono tornati in libertà
CalcioIl gip della procura di Cremona Guido Salvini revoca le misure cautelari per il centrocampista della Lazio e l'ex Genoa, agli arresti domiciliari dal 4 giugno. Su Genoa-Sampdoria, gli elementi raccolti "non hanno trovato una conferma soddisfacente"
Mauri e Milanetto tornano in libertà. I due arrestati "eccellenti" dell'inchiesta "New Last Bet" erano agli arresti domiciliari dal 4 giugno scorso. E sono stati rimessi in libertà, per decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cremona, Guido Salvini, proprio alla vigilia della nuova udienza davanti al Tribunale del Riesame di Brescia, che avrebbe deciso se confermare le misure cautelari che riguardavano i due giocatori.
Il capitano della Lazio e l'ex del Genoa sono entrambi indagati perché avrebbero avuto un ruolo nella combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Mauri è sospettato anche di avere combinato Lecce-Lazio del 22 maggio successivo, mentre su Milanetto pesano le ombre che riguardano il derby Genoa-Samdoria del 2011.
Nell'ordinanza, il gip segnala che "le indagini sono ormai in una fase molto avanzata" e che "in tale situazione il mantenimento delle misure cautelari appare diventato sostanzialmente inutile, non potendosi ravvisare alcun pericolo di fuga, né la reiterazione di analoghi reati". Per quanto riguarda la posizione di Milanetto, il gip annota che "le osservazioni contenute nell'ordinanza del 4 giugno 2012 devono essere aggiornate con riferimento alla vicenda del derby Genoa-Sampdoria del 2011", ma, "gli elementi assai gravi desumibili dalla conversazione telefonica riferibile a un capo ultrà [...] non hanno trovato una conferma soddisfacente nella successiva audizione dello stesso tifoso". Il gip si riferisce a Massimo Leopizzi, interrogato dal procuratore Roberto di Martino la scorsa settimana.
Avvocati all'attacco: "I giocatori trattati in modo inspiegabile" - "E' stato scarcerato senza una richiesta degli avvocati", ha spiegato a SkySpor24 l'agente di Mauri, Tiziano Gonzaga. "Sembra strano che sia stato scarcerato il giorno prima della verifica del Tribunale del Riesame. L'atto della procura ci lascia particolarmente perplessi, soprattutto sul trattamento riservato al giocatore in precedenza".
Sulla stessa linea anche l'avvocato di Milanetto, Mattia Grassani. Che si è detto ottimista sulla posizione del giocatore. "Quelle che erano state definite prove devastanti sono meri dati investigativi importanti ma non conclusivi. Milanetto e i tifosi del Genoa possono tirare un sospiro di sollievo, le ombre pesanti sul derby di Genova si sono diradate. La sua posizione risulta marginale se non inesistente per cui confidiamo nel proscioglimento senza che nemmeno si debba difendere davanti alla Commissione disciplinare".
Il capitano della Lazio e l'ex del Genoa sono entrambi indagati perché avrebbero avuto un ruolo nella combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Mauri è sospettato anche di avere combinato Lecce-Lazio del 22 maggio successivo, mentre su Milanetto pesano le ombre che riguardano il derby Genoa-Samdoria del 2011.
Nell'ordinanza, il gip segnala che "le indagini sono ormai in una fase molto avanzata" e che "in tale situazione il mantenimento delle misure cautelari appare diventato sostanzialmente inutile, non potendosi ravvisare alcun pericolo di fuga, né la reiterazione di analoghi reati". Per quanto riguarda la posizione di Milanetto, il gip annota che "le osservazioni contenute nell'ordinanza del 4 giugno 2012 devono essere aggiornate con riferimento alla vicenda del derby Genoa-Sampdoria del 2011", ma, "gli elementi assai gravi desumibili dalla conversazione telefonica riferibile a un capo ultrà [...] non hanno trovato una conferma soddisfacente nella successiva audizione dello stesso tifoso". Il gip si riferisce a Massimo Leopizzi, interrogato dal procuratore Roberto di Martino la scorsa settimana.
Avvocati all'attacco: "I giocatori trattati in modo inspiegabile" - "E' stato scarcerato senza una richiesta degli avvocati", ha spiegato a SkySpor24 l'agente di Mauri, Tiziano Gonzaga. "Sembra strano che sia stato scarcerato il giorno prima della verifica del Tribunale del Riesame. L'atto della procura ci lascia particolarmente perplessi, soprattutto sul trattamento riservato al giocatore in precedenza".
Sulla stessa linea anche l'avvocato di Milanetto, Mattia Grassani. Che si è detto ottimista sulla posizione del giocatore. "Quelle che erano state definite prove devastanti sono meri dati investigativi importanti ma non conclusivi. Milanetto e i tifosi del Genoa possono tirare un sospiro di sollievo, le ombre pesanti sul derby di Genova si sono diradate. La sua posizione risulta marginale se non inesistente per cui confidiamo nel proscioglimento senza che nemmeno si debba difendere davanti alla Commissione disciplinare".