Juve, l'ironia del web: da tre a "zeru" stelle
Calcio
I social network "sfornano" vignette taglienti sul tormentone "3 stelle" e giocano sul destino (segnato?) della Nazionale agli Europei e sulle contraddizioni-boomerang di capitan Buffon ("meglio due feriti che un morto...")
di Alfredo Corallo
Un (celebre) biscotto stellato sulla maglia della Juve... Beh, un'occasione troppo ghiotta per non metterci il becco. La vignetta risale all'ultimo scudetto bianconero e continua oggi più che mai a spopolare sui social network (centinaia di "mi piace" e migliaia di condivisioni, con una sottilissima critica: ma il tricolore dov'è?). Nella sua ingenuità -erano ancora giorni di festa a Torino- si rivelerà invece un'autentica profezia: la bufera del calcioscommesse, i sospetti di combine sul periodo senese di Antonio Conte, la difesa-choc di Gigi Buffon ("meglio due feriti che un morto...") e ora il rischio concreto dell'indigesto "tortino europeo" per mano dei mastri fornai spagnoli&croati a scapito di un'Italia a digiuno cronico.
Gigi boom(erang) - "Se ogni tanto qualcuno si facesse due calcoli sarebbe giustificato" arringava sempre il capitano azzurro soltanto 20 giorni fa, prima di trovarsi vittima della stessa eventualità per lo scellerato pari con la Croazia. Inevitabile il dietrofront: "Si affrontano due squadre di valore diverso e nella Spagna, la favorita e la più forte di tutte, ci sono giocatori che hanno un pedigree che non permette l'etichetta di antisportività e far ridere l'Europa". E allora SuperGigi, che è uomo di spirito, perdonerà quei quattro burloni che sul web se la ridacchiavano bellamente della sua Juve, seppur stellare...
Tre, due, una..."zeru" stelle - Che non tutti i tifosi hanno preso di buon grado la decisione di cancellare le stelline dorate dalla nuova casacca ufficiale bianconera - scelta confermata nella presentazione ufficiale della maglia nera da trasferta - sostituite dalla sobria scritta "30 sul campo". Così i delusi sul forum di Sky: "aver parlato di tre stelle, mettendole ovunque (stadio incluso) per poi cambiare rotta in pratica "abolendole" e passando a una frase lo trovo un po' in controsenso. O si lasciava perdere il conto da subito oppure si andava avanti con la stessa idea". "Io - gli fa eco un altro criticone - avrei messo le tre stelle insieme alla scritta 'vinti sul campo': almeno eravamo tutti d'accordo". Chiuderà il salomonico della baracca internauta: "vinciamo i prossimi due scudetti e la smettiamo con questa tiritera. Nessuno potrà più dirci nulla!".
Italian graffiti - La divisa della Juventus non sarà, tuttavia, l'unica personalizzata (nel colletto troneggerà anche l'epico motto bonipertiano "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"). Se, infatti, il Milan opterà per il semplice patch "Il club più titolato al mondo" - nel caso il Boca Juniors dovesse conquistare la Copa Libertadores andavano ristampate... - la vera novità è rappresentata dalla Lazio "Prima squadra della Capitale", forte di una storia più lunga rispetto ai cugini giallorossi. Piacerà ai laziali? "L'aquila Olimpia ci stava - replicano da Since 1900 - ma questa è una cafonata degna dei romanisti". Ecco, appunto. Ora avanti il prossimo: non saranno "Quelli del triplete"?
Un (celebre) biscotto stellato sulla maglia della Juve... Beh, un'occasione troppo ghiotta per non metterci il becco. La vignetta risale all'ultimo scudetto bianconero e continua oggi più che mai a spopolare sui social network (centinaia di "mi piace" e migliaia di condivisioni, con una sottilissima critica: ma il tricolore dov'è?). Nella sua ingenuità -erano ancora giorni di festa a Torino- si rivelerà invece un'autentica profezia: la bufera del calcioscommesse, i sospetti di combine sul periodo senese di Antonio Conte, la difesa-choc di Gigi Buffon ("meglio due feriti che un morto...") e ora il rischio concreto dell'indigesto "tortino europeo" per mano dei mastri fornai spagnoli&croati a scapito di un'Italia a digiuno cronico.
Gigi boom(erang) - "Se ogni tanto qualcuno si facesse due calcoli sarebbe giustificato" arringava sempre il capitano azzurro soltanto 20 giorni fa, prima di trovarsi vittima della stessa eventualità per lo scellerato pari con la Croazia. Inevitabile il dietrofront: "Si affrontano due squadre di valore diverso e nella Spagna, la favorita e la più forte di tutte, ci sono giocatori che hanno un pedigree che non permette l'etichetta di antisportività e far ridere l'Europa". E allora SuperGigi, che è uomo di spirito, perdonerà quei quattro burloni che sul web se la ridacchiavano bellamente della sua Juve, seppur stellare...
Tre, due, una..."zeru" stelle - Che non tutti i tifosi hanno preso di buon grado la decisione di cancellare le stelline dorate dalla nuova casacca ufficiale bianconera - scelta confermata nella presentazione ufficiale della maglia nera da trasferta - sostituite dalla sobria scritta "30 sul campo". Così i delusi sul forum di Sky: "aver parlato di tre stelle, mettendole ovunque (stadio incluso) per poi cambiare rotta in pratica "abolendole" e passando a una frase lo trovo un po' in controsenso. O si lasciava perdere il conto da subito oppure si andava avanti con la stessa idea". "Io - gli fa eco un altro criticone - avrei messo le tre stelle insieme alla scritta 'vinti sul campo': almeno eravamo tutti d'accordo". Chiuderà il salomonico della baracca internauta: "vinciamo i prossimi due scudetti e la smettiamo con questa tiritera. Nessuno potrà più dirci nulla!".
Italian graffiti - La divisa della Juventus non sarà, tuttavia, l'unica personalizzata (nel colletto troneggerà anche l'epico motto bonipertiano "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"). Se, infatti, il Milan opterà per il semplice patch "Il club più titolato al mondo" - nel caso il Boca Juniors dovesse conquistare la Copa Libertadores andavano ristampate... - la vera novità è rappresentata dalla Lazio "Prima squadra della Capitale", forte di una storia più lunga rispetto ai cugini giallorossi. Piacerà ai laziali? "L'aquila Olimpia ci stava - replicano da Since 1900 - ma questa è una cafonata degna dei romanisti". Ecco, appunto. Ora avanti il prossimo: non saranno "Quelli del triplete"?
