Lo strano caso dell'Avesa: punita perché tesserò Cossato

Calcio
Federico Cossato con la maglia del Chievo (Foto Getty)

Da una partita di calcio a 5 alla bufera delle scommesse illegali. Una squadra dilettantistica, che ha ingaggiato per un'amichevole l'ex attaccante del Chievo, già condannato, punita per responsabilità oggettiva: 1 punto e 200 euro di multa

Sembra un paradosso, invece è pura realtà. Nelle indagini della giustizia sportiva c'è spazio anche per il caso dell'Avesa, squadra di seconda categoria veneta. Tutto ha inizio il 16 dicembre, quando per 5 mesi Federico Cossato, ex attaccante del Chievo, coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse, viene tesserato per 5 mesi dalla squadra dilettantistica.

Il "fattaccio", invece, arriva un anno dopo, quando lo stesso giocatore viene chiamato a partecipare al centenario della società. Una festa, poi tutti a casa felici e contenti? Macchè: per questa scelta di formazione a maggio la società viene deferita per responsabilità oggettiva. Risultato: 1 punto di penalizzazione e 200 euro di multa. Non proprio il regalo che si aspettava la società, per i suoi primi 100 anni...

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