Morosini, la causa della morte fu cardiomiopatia
CalcioE' di oltre 250 pagine il documento relativo al decesso del 25enne centrocampista del Livorno avvenuto durante la partita con il Pescara dello scorso 14 aprile. A coordinare le indagini è il pm Valentina D'Agostino
E' stata una cardiomiopatia aritmiogena a stroncare la vita di Piermario Morosini lo scorso 14 aprile durante Pescara-Livorno. E' quanto risulta dalla perizia chiesta dalla Procura di Pescara: si tratta di una malattia di probabile origine genetica che produce aritmie ventricolari.
E' stata depositata in Procura, a Pescara, la perizia del medico legale Cristian D'Ovidio, relativa alla morte del calciatore del Livorno, Piermario Morosini, 25 anni, deceduto il 14 aprile scorso a seguito di un malore durante la partita di calcio Pescara-Livorno disputata allo stadio Adriatico 'Cornacchia'.
Il centrocampista si accasciò in campo, sotto gli occhi degli altri calciatori e del pubblico, per morire poco dopo. La perizia sarebbe di oltre 250 pagine. A coordinare le indagini è il pm Valentina D'Agostino.
E' stata depositata in Procura, a Pescara, la perizia del medico legale Cristian D'Ovidio, relativa alla morte del calciatore del Livorno, Piermario Morosini, 25 anni, deceduto il 14 aprile scorso a seguito di un malore durante la partita di calcio Pescara-Livorno disputata allo stadio Adriatico 'Cornacchia'.
Il centrocampista si accasciò in campo, sotto gli occhi degli altri calciatori e del pubblico, per morire poco dopo. La perizia sarebbe di oltre 250 pagine. A coordinare le indagini è il pm Valentina D'Agostino.