Stramaccioni: "Sneijder importante, ma nessuno è incedibile"

"Non arriverà nessun giocatore che non mi piace". Lo ha detto l'allenatore dell'Inter Andrea Stramaccioni nel corso della prima conferenza stampa tenuta a Pinzolo dove, da ieri, i nerazzurri hanno iniziato il ritiro.
Per ora l'Inter ha acquistato il portiere Handanovic, il difensore Silvestre e l'attaccante Palacio ma è molto attiva sul mercato e altri colpi, dopo le rescissioni dei contratti di Forlan e Lucio, potrebbero arrivare. "Abbiamo le idee chiare - ha spiegato Stramaccioni -  è un momento difficile per il calcio, l'importante è avere dei calciatori funzionali alle idee dell'allenatore, devono arrivare giocatori funzionali al nostro gioco. Per questo dico che non arriveranno giocatori che non mi piacciono".

"Mi sento al centro di un progetto" - Il tecnico nerazzurro ha quindi sottolineato che in questo momento c'è grande unità del gruppo dirigente: "I nuovi dirigenti hanno completato un gruppo di lavoro diretto dal presidente che va tutto nella stessa direzione. Mi sento al centro di un progetto e mi sento molto motivato". Stramaccioni ha aggiunto che la squadra che ha ora a disposizione è una buona base: "Credo che difficilmente il 6 luglio un allenatore possa avere a disposizione, per diversi motivi, i calciatori che affronteranno la stagione, ma detto ciò noi con il fatto che abbiamo avuto pochi giocatori agli Europei abbiamo una buona base per lavorare bene subito, a differenza degli altri noi cominciamo prima e la nostra preparazione deve pensare subito a mettere in campo una squadra".

"Nessuno è incedibile" - Non ha senso pensare all'uso dell'aggettivo 'incedbile', nemmeno quando si parla di Wesley Sneijder. "Da un punto di vista tecnico-tattico è fondamentale, ma non posso dire che è incedibile. Sarebbe un abuso di potere. Posso dire al presidente di pensarci bene se arrivasse un'offerta importante. Io, ripeto, sto lavorando in sintonia con la società".

"Julio Cesar? L'Inter ha diritto di fare delle scelte" - "Il valore di Julio Cesar non è in discussione ma l'Inter viene prima di tutto e quindi la società ha il diritto di fare le scelte che ritiene migliori". Lo ha detto il tecnico dell'Inter commentando la situazione di Julio Cesar, che non è stato convocato per il ritiro di Pinzolo in quanto la società nerazzurra è intenzionata a cederlo. "Ho un ottimo rapporto con lui a livello personale - ha spiegato - è stato per me uno dei ragazzi fondamentali come altri e il suo valore non è in discussione".