Lucio parte male ma la Juventus ne fa 7 in amichevole

Prima uscita stagionale per la Juventus 2012/13 e rotondo successo sui dilettanti valdostani dell'Aygreville (Eccellenza), davanti agli oltre 3.000 spettatori accorsi allo stadio Perucca di Saint-Vincent. I bianconeri hanno vinto 7-1 (3-1). Al primo minuto svarione di Lucio da ultimo uomo e valdostani in vantaggio con Turato. Il pareggio arriva quasi subito, al 7' con Quagliarella. Poi per il resto del primo tempo è un monologo bianconero. Vucinic raddoppia su rigore (fallo su Asamoah) e Quagliarella firma la sua doppietta. Nella ripresa formazioni rivoluzionate e emozioni nel finale. Ad arrotondare il punteggio sono stati Matri (rigore per fallo su Vidal), Boakye, Vidal (rigore su fallo da lui subito) e Padovan.

Marotta: "Non trattiamo giocatori incedibili" - "Jovetic è un giocatore della Fiorentina, che ha tutto il diritto di tenerselo stretto ma risponde in pieno al profilo del calciatore che la Juve va ricercando. E' un giovane interessante di valore assoluto, con qualità tecniche, rientra in quella rosa di obiettivi che la Juve si pone, farebbe al caso nostro". Beppe Marotta, amministratore delegato dei bianconeri, conferma ai microfoni di Sky Sport l'interesse per l'attaccante della Fiorentina. E sul mercato ha aggiunto: "Abbiamo continui confronti, da inizio della stagione, sappiamo dove intervenire ma cogliendo le opportunità che ci saranno. Non si può immaginare di trattare giocatori che sono incedibili". Rispondendo alle domande dei giornalisti ha aggiunto: "I nomi fatti in questi giorni sui giornali? Sono giocatori di valore, di assoluto valore. Van Persie? Non posso entrare su una questione di questo genere, sono giocatori non di nostra proprietà". "Alcuni obiettivi - ha proseguito - li abbiamo centrati velocemente. Corrispondevano ad obiettivi tecnici e ad investimenti economici rivelanti. Asamoah? E' un giocatore di valore, a medio termine può diventare un top player".

Conte: "I ragazzi hanno voglia di lavorare" - "A livello di numeri l'anno scorso avevamo cinque attaccanti mentre adesso ne abbiamo quattro". Lo ha detto l'allenatore della Juventus, Antonio Conte, facendo riferimento alla situazione del reparto avanzato bianconero e del mercato. "Matri e Quegliarella? Sono calciatori della Juve, li considero miei calciatori in modo assoluto, senza pensare a oggi, domani o dopodomani. Da parte loro c'è grande disponibilità". Conte infine ha voluto sottolineare, in questa prima settimana di ritiro in Valle d'Aosta, la "voglia di lavorare dei ragazzi". "Abbiamo ricominciato - ha detto - da dove avevamo lasciato, i nuovi si stanno integrando nella nostra idea di gioco".

LE DICHIARAZIONI DI MAROTTA