Supercoppa, Pechino come Vinovo. E' arrivata la Juve

Comincia l'operazione Supercoppa per la Juventus. I bianconeri hanno trascorso la domenica in viaggio, partendo dalla Campania, dove avevano sostenuto l'ultima amichevole contro il Malaga, facendo scalo in Germania e raggiungendo la Cina dopo 10 ore di volo. Un bel tour de force, che però non ha minimamente turbato il tecnico Antonio Conte, tanto che appena atterrati a Pechino i bianconeri si sono subito allenati.

Il viaggio - La squadra ha toccato il suolo intorno alle 8.30 locali, le 2.30 di notte in Italia, e ha trovato ad attenderla centinaia di tifosi entusiasti che hanno "scortato" i giocatori sino al pullman. Poi la seduta all'Olympic Stadium. Solo una sgambata in realtà, con una serie di allunghi su una distanza di settanta metri, utile ad abituare il fisico al fuso orario, in vista del prossimo allenamento. Unico assente: Buffon, fermo per un risentimento muscolare dall'amichevole contro il Malaga.

Tra 10 ore circa arriverà anche il Napoli, prossimo avversario nella sfida dell'11 agosto: la squadra è partita alle 11 dall'aereoporto di Capodichino con la formazione al completo, a cominciare dall'atteso Cavani.

Le dimissioni di Stellini. "Gli eventi dell'ultimo mese mi hanno profondamente segnato. In poco tempo la mia prospettiva è cambiata: da componente dello staff tecnico della società campione d'Italia, obiettivo cui ho dedicato passione e professionalità, sono passato ad essere motivo di turbamento e di condizionamento per le persone con cui ho lavorato". Comincia così la lettera che Cristian Stellini, collaboratore tecnico di Antonio Conte, ha scritto al presidente della Juventus, Andrea Agnelli, per dimettersi dopo il deferimento alla Commissione Disciplinare.