"Antonio dimostrerà la sua innocenza. E resta il leader"

Calcio

"Soddisfazione per Bonucci e Pepe" e "pieno sostegno" al tecnico e al suo vice in vista del prossimo round. Così la società bianconera commenta le sentenze della Disciplinare. Marotta: Carrera andrà in panchina

"In questo momento proviamo sentimenti agrodolci. Per Bonucci e Pepe l'assoluzione è stata come la liberazione da un incubo - spiega l'ad della Juventus, Giuseppe Marotta in conferenza stampa a Pechino, alla vigilia della Supercoppa -. Io li ho accompagnati nel dibattimento a Roma e ho visto due ragazzi spaesati, calati in un ambiente che non aveva nulla a che fare con la loro professione e con il sogno che cullavano fin da bambini e che hanno raggiunto. Ringraziamo quindi Luigi Chiappero e Maria Turco, che sono stati bravi a portare avanti la linea difensiva". Se Bonucci e Pepe si sono liberati del loro incubo, la stessa cosa non si può però  dire per Antonio Conte. "Siamo convinti della sua estraneità ai fatti che gli sono contestati, anche alla luce degli atti processuali e della professionalità che ha sempre dimostrato - spiega Marotta -. Ci sono altri due gradi di giudizio, per i quali siamo già al lavoro e nei quali ci auguriamo possa emergere la sua innocenza".

"Antonio è stato il primo artefice della conquista dello scudetto - sottolinea l'amministratore delegato - e siamo convinti che il lavoro che svolgerà durante la settimana sarà ancora fondamentale. La partita sarà un po' come l'esame per lo studente, che avrà però dovuto studiare nei giorni precedenti per superarlo". E a guidare i bianconeri all'esame partita sarà quindi Massimo Carrera, cui l'incarico è stato affidato "dalla società di comune accordo con lo stesso Conte", sottolinea Marotta. "Antonio soffre ma ha trovato in questa battaglia un altro ostacolo da superare. Non abbiamo mai pensato a un avvicendamento, così come a lui non è mai balenata l'idea di dimettersi. Lui è il gestore di un gruppo che lo ha riconosciuto come leader".

Soddisfazione e sostegno al mister
- Grande "soddisfazione per l'assoluzione dei suoi calciatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe" e "pieno sostegno ad Antonio Conte e Angelo Alessio, nell'auspicio che i prossimi gradi di giudizio possano infine permettere alla loro innocenza di emergere appieno": è questo il primo commento della Juventus alle sentenza della Disciplinare sui due nuovi capitoli del processo sportivo sul caso del calcioscommesse. Antonio Conte e Angelo Alessio, assicurano a Torino, dimostreranno la loro innocenza e il pool di legali è già al lavoro. La squadra di avvocati sarà composta, oltre che da Antonio De Rensis e Luigi Chiappero, anche da Giulia Bongiorno, nuovo acquisto - per così dire - del team difensivo della società bianconera.

Bonucci: "Grazie a chi mi è stato vicino"
- "Parlerò solo dopo il mio rientro in Italia. Ora dico solo che il riconoscimento della mia innocenza mi dà una grande forza. Sono felicissimo anche perché ho scoperto che tante persone mi vogliono bene". Così il difensore della Juventus, raggiunto telefonicamente a Pechino dove è impegnato nella preparazione della Supercoppa. "Ora sono concentrato sulla sfida con il Napoli. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi sono stati vicini e che hanno creduto in me".

L'avvocato di Bonucci: "Pienamente soddisfatti" - ""Era il risultato che speravamo, ma in realtà i processi sportivi sono sempre complessi". E' il commento, ai microfoni di Sky Sport, di Giampietro Bianchi legale di Leonardo Bonucci. Il difensore della Nazionale è uscito assolto dalle sentenze della Disciplinare. "Ho sentito Bonucci quasi subito ed è estremamente felice. E' stato lui a dare forza a noi legali e questa è una situazione che quasi inverte i ruoli", ha concluso Bianchi.

Di Vaio: "Giustizia è fatta" - "Giustizia è stata fatta!!! Prosciolto!!! Adesso torno a letto più leggero!!". La felicità di Marco Di Vaio per l'assoluzione nel Calcioscommesse è espressa con un messaggio quasi in diretta su Twitter. L'attaccante romano, ex capitano del Bologna, ora gioca in Canada nei Montreal Impact. "Siamo enormemente soddisfatti", hanno detto i suoi avvocati, "perché le nostre tesi sono state accolte in pieno". I due legali, gli avvocati bolognesi Guido Magnisi e Aldo Savoi Colombis, hanno dimostrato che non c'è stata la "famosa" telefonata tra Di Vaio e Daniele Portanova: di qui anche la scelta di non penalizzare il Bologna, sanzionato con la sola ammenda.

Guaraldi (Bologna): sollievo e fiducia - Da un lato la presa d'atto "che la Commissione Disciplinare ha accettato le argomentazioni presentate dalla nostra linea difensiva", dall'altro la solidarietà a Daniele Portanova, "auspicando che nei successivi gradi di giudizio possa vedere riconosciute in pieno le sue argomentazioni a difesa". Sono i punti sottolineati dal presidente del Bologna, Albano Guaraldi, nel commentare le decisioni sul calcioscommesse.

Lecce, Savino Tesoro: "Sarà resa giustizia in appello" - Anche il presidente del Lecce Savino Tesoro confida nel secondo grado di giudizio. "Sono rinfrancato dal fatto che alcune accuse richieste dalle Procura Federale siano cadute, come il coinvolgimento di Vives, per il quale non si è dato credito alle accuse di Masiello. Sono certo che in sede di appello sarà resa giustizia".