Il Napoli diserta la premiazione. Juve: "Vittoria per Conte"
CalcioGli azzurri in segno di protesta contro l'arbitraggio di Mazzoleni hanno deciso di non prendere parte alla cerimonia finale e di entrare in silenzio stampa. Carrera, Marotta, Asamoah e Barzagli: "Questa Supercoppa è dedicata al nostro allenatore"
In segno di protesta contro l'arbitraggio di Mazzoleni, il Napoli ha deciso di non prendere parte alla cerimonia di premiazione al termine della finale di Supercoppa Italiana vinta dalla Juventus per 4-2, con gli azzurri ridotti in nove dopo le espulsioni di Pandev e Zuniga. Il Napoli ha deciso inoltre di non commentare la partita entrando in silenzio stampa. "L'epilogo è un peccato, si possono capire la delusione e l'irritazione, resta il fatto che è mancato un ultimo pezzetto". Il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, commenta così la mancata presenza del Napoli alla premiazione della finale della Supercoppa italiana in segno di protesta contro l'arbitraggio. "Ma – aggiunge Beretta al telefono con l'ANSA da Pechino - non toglie validità a tutta l'iniziativa".
La gioia di Carrera - "Devo ringraziare i ragazzi che hanno fatto un'ottima partita. Siamo contenti per il risultato. Un trofeo che dedichiamo a Conte. Abbiamo dimostrato di essere tutti uniti e di remare tutti nella stessa direzione". Lo ha detto Massimo Carrera a fine partita commentando la vittoria della Juventus sul Napoli e dedicando il trofeo a Conte, squalificato ieri per 10 mesi dal commissione disciplinare per la vicenda del calcio scommesse. "Le recriminazioni sull'arbitraggio del Napoli? Io per la verità ho visto un po' loro fare caccia all'uomo - ha ribattuto Carrera - quando erano in vantaggio facevano ostruzionismo, gli unici errori della partita li abbiamo fatti noi sui loro due gol. Non saprei cosa dire". A chi gli ha chiesto se questa è già la Juve che affronterà il campionato e la Champions o se serve qualche innesto, Carrera ha risposto che "La Juve deve avere queste caratteristiche: motivazioni e grinta. Questo è l'importante. Indicazioni di Conte durante la partita? No, tutto è filato liscio come programmato. Nessuna indicazione da Conte".
Le parole di Marotta - "So che il presidente Beretta ha invitato De Laurentiis a partecipare alla premiazione, ma non so dire di più. Non sono entrato negli spogliatoi". Ha risposto così il direttore generale della Juventus Beppe Marotta sulla notizia notizia secondo cui il Napoli non avrebbe partecipato alla premiazione per protesta contro l'arbitraggio. "Questa è una vittoria di Conte - ha detto poi Marotta - perchè ha preparato la partita in modo impeccabile ed è anche una vittoria per Conte contro un Napoli che era un avversario impegnativo, ma che abbiamo legittimamente battuto".
A proposito dell'arbitraggio Marotta ha sottolineato che "Non so dire, la partita è stata arbitrata da tre arbitri e due guardalinee, più di così... Non so, vorrei rivedere l'episodio del rigore che può essere forse l'unico dubbio. Credo che questa vittoria sia frutto di una gara molta accesa, ma meritata dalla Juventus". Sul calciomercato, infine, Marotta ha spiegato che "La definizione del top player è nel lessico del calcio – ha concluso - ma come dovremmo definire Asamoah che ha fatto un gran gol, Pirlo o Vucinic? Che si chiami top player o buon giocatore quello è un altro discorso. Il nostro dovere è fare bene: lo stiamo facendo e lo dimostra il fatto che abbiamo
vinto lo scudetto e la Supercoppa".
Asamoah, uomo partita - "Sicuramente, è stata una partita molto difficile, il Napoli meritava rispetto, noi abbiamo mollato qualcosa nel primo tempo e lo abbiamo perso 2-1, poi abbiamo recuperato nel secondo e abbiamo fatto due gol nei supplementari. Questo dimostra lo spirito della nostra squadra. Non molliamo mai". Lo ha detto a fine partita il centrocampista della Juventus Asamoah, premiato come migliore in campo. "Ricordo il primo giorno - ha detto - quando sono arrivato alla Juve, Conte ci ha sempre detto che dobbiamo aiutarci l'un l'altro e non dobbiamo mai mollare. Questa partita non era facile, abbiamo saputo soffrire e per questo abbiamo vinto". Sull'arbitraggio, poi, Asamoah ha detto che "Non so cosa sia successo. Zuniga è stato ammonito due volte, ma Pandev non so cosa abbia detto".
Parla anche a Barzagli - "Questa Supercoppa la dedichiamo al mister, a Simone Pepe e a Leo Bonucci. Tutti insieme abbiamo passato dei mesi un po' così, oggi è bello alzare al cielo questa Coppa". Così Andrea Barzagli subito dopo la vittoria sul Napoli che permette alla Juve di vincere la Supercoppa. Il Napoli, ridotto in 9 per le espulsioni di Pandev e Zuniga a fine partita, non si è presentato alla cerimonia di premiazione in segno di protesta per l'arbitraggio (espulso anche Mazzarri). "Le polemiche le lascio stare - replica Barzagli - è stata una partita maschia, bella, molto tirata sul campo, il Napoli ha fatto la sua partita, noi la nostra, ma alla fine abbiamo vinto noi".
La gioia di Carrera - "Devo ringraziare i ragazzi che hanno fatto un'ottima partita. Siamo contenti per il risultato. Un trofeo che dedichiamo a Conte. Abbiamo dimostrato di essere tutti uniti e di remare tutti nella stessa direzione". Lo ha detto Massimo Carrera a fine partita commentando la vittoria della Juventus sul Napoli e dedicando il trofeo a Conte, squalificato ieri per 10 mesi dal commissione disciplinare per la vicenda del calcio scommesse. "Le recriminazioni sull'arbitraggio del Napoli? Io per la verità ho visto un po' loro fare caccia all'uomo - ha ribattuto Carrera - quando erano in vantaggio facevano ostruzionismo, gli unici errori della partita li abbiamo fatti noi sui loro due gol. Non saprei cosa dire". A chi gli ha chiesto se questa è già la Juve che affronterà il campionato e la Champions o se serve qualche innesto, Carrera ha risposto che "La Juve deve avere queste caratteristiche: motivazioni e grinta. Questo è l'importante. Indicazioni di Conte durante la partita? No, tutto è filato liscio come programmato. Nessuna indicazione da Conte".
Le parole di Marotta - "So che il presidente Beretta ha invitato De Laurentiis a partecipare alla premiazione, ma non so dire di più. Non sono entrato negli spogliatoi". Ha risposto così il direttore generale della Juventus Beppe Marotta sulla notizia notizia secondo cui il Napoli non avrebbe partecipato alla premiazione per protesta contro l'arbitraggio. "Questa è una vittoria di Conte - ha detto poi Marotta - perchè ha preparato la partita in modo impeccabile ed è anche una vittoria per Conte contro un Napoli che era un avversario impegnativo, ma che abbiamo legittimamente battuto".
A proposito dell'arbitraggio Marotta ha sottolineato che "Non so dire, la partita è stata arbitrata da tre arbitri e due guardalinee, più di così... Non so, vorrei rivedere l'episodio del rigore che può essere forse l'unico dubbio. Credo che questa vittoria sia frutto di una gara molta accesa, ma meritata dalla Juventus". Sul calciomercato, infine, Marotta ha spiegato che "La definizione del top player è nel lessico del calcio – ha concluso - ma come dovremmo definire Asamoah che ha fatto un gran gol, Pirlo o Vucinic? Che si chiami top player o buon giocatore quello è un altro discorso. Il nostro dovere è fare bene: lo stiamo facendo e lo dimostra il fatto che abbiamo
vinto lo scudetto e la Supercoppa".
Asamoah, uomo partita - "Sicuramente, è stata una partita molto difficile, il Napoli meritava rispetto, noi abbiamo mollato qualcosa nel primo tempo e lo abbiamo perso 2-1, poi abbiamo recuperato nel secondo e abbiamo fatto due gol nei supplementari. Questo dimostra lo spirito della nostra squadra. Non molliamo mai". Lo ha detto a fine partita il centrocampista della Juventus Asamoah, premiato come migliore in campo. "Ricordo il primo giorno - ha detto - quando sono arrivato alla Juve, Conte ci ha sempre detto che dobbiamo aiutarci l'un l'altro e non dobbiamo mai mollare. Questa partita non era facile, abbiamo saputo soffrire e per questo abbiamo vinto". Sull'arbitraggio, poi, Asamoah ha detto che "Non so cosa sia successo. Zuniga è stato ammonito due volte, ma Pandev non so cosa abbia detto".
Parla anche a Barzagli - "Questa Supercoppa la dedichiamo al mister, a Simone Pepe e a Leo Bonucci. Tutti insieme abbiamo passato dei mesi un po' così, oggi è bello alzare al cielo questa Coppa". Così Andrea Barzagli subito dopo la vittoria sul Napoli che permette alla Juve di vincere la Supercoppa. Il Napoli, ridotto in 9 per le espulsioni di Pandev e Zuniga a fine partita, non si è presentato alla cerimonia di premiazione in segno di protesta per l'arbitraggio (espulso anche Mazzarri). "Le polemiche le lascio stare - replica Barzagli - è stata una partita maschia, bella, molto tirata sul campo, il Napoli ha fatto la sua partita, noi la nostra, ma alla fine abbiamo vinto noi".