Juve, appuntamento a Villar Perosa. Questione di tradizione
CalcioCi saranno tutti, tranne Del Piero, per l'amichevole in famiglia. Il presidente Agnelli farà gli onori di casa. Poi John Elkann con i dirigenti e Antonio Conte in testa alla squadra. Diretta Sky Sport 1 dalle 18
L'amichevole in famiglia della Juve in diretta su Sky Sport 1 dalle 18
di Giovanni Guardalà
Ci saranno tutti a Villar Perosa. Il presidente Agnelli farà gli onori di casa. Ci sarà John Elkann, ci saranno i dirigenti, e poi la squadra campione d'Italia con in testa Antonio Conte, ci saranno gli ultimi trofei vinti, la supercoppa di Pechino e la coppa dello scudetto. Ci saranno tutti. Tutti tranne uno. Quanto meno fisicamente non ci sarà per la prima volta dopo 19 anni, Alessandro Del Piero. Di sicuro qualche coro i tifosi glielo dedicheranno, come è già accaduto anche in Cina. Ma inutile nasconderlo la sua assenza si sentirà. Un anno fa sapeva che sarebbe stato l'ultimo, forse non immaginava che lo avrebbe chiuso sollevando l'ennesimo trofeo. Gli anni passano e i ricordi diventano più forti.
E come non ricordare che proprio a Villar Perosa sono legati alcuni momenti che hanno segnato la carriera di Alessandro Del Piero. A cominciare da quell'estate del 1995, quando l'avvocato Agnelli con un'estemporanea quanto geniale intuizione coniò quel Pinturicchio che Del Piero si è portato dietro fino al 20 maggio di quest'anno. Molto di più di quel Godot che nel 2000 lo stesso avvocato usò per definire il Del Piero che sembrava non tornare più lui due anni dopo il grave incidente al ginocchio. L'attesa di Godot non fu lunga, e di estati a villar Perosa dopo quella non proprio felice, Del Piero ne visse altre 11.
Belle e brutte, alla vigilia di un campionato di serie B, da fresco campione del Mondo, da titolarissimo e non, ma sempre da leader, amato dai propri tifosi senza se e senza ma, rispettato dai propri compagni di squadra sempre e comunque, fino all'ultimo giorno e anche oltre, come ha dimostrato Buffon dedicandogli la fresca supercoppa. Riparte la nuova Juve, riparte con nuovi obiettivi, riparte con un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Riparte da Villar Perosa, come da tradizione. Con le immagini di Del Piero, come tante altre in bianco e nero, che da quest'anno lasciano l'attualità per entrare nella storia.
di Giovanni Guardalà
Ci saranno tutti a Villar Perosa. Il presidente Agnelli farà gli onori di casa. Ci sarà John Elkann, ci saranno i dirigenti, e poi la squadra campione d'Italia con in testa Antonio Conte, ci saranno gli ultimi trofei vinti, la supercoppa di Pechino e la coppa dello scudetto. Ci saranno tutti. Tutti tranne uno. Quanto meno fisicamente non ci sarà per la prima volta dopo 19 anni, Alessandro Del Piero. Di sicuro qualche coro i tifosi glielo dedicheranno, come è già accaduto anche in Cina. Ma inutile nasconderlo la sua assenza si sentirà. Un anno fa sapeva che sarebbe stato l'ultimo, forse non immaginava che lo avrebbe chiuso sollevando l'ennesimo trofeo. Gli anni passano e i ricordi diventano più forti.
E come non ricordare che proprio a Villar Perosa sono legati alcuni momenti che hanno segnato la carriera di Alessandro Del Piero. A cominciare da quell'estate del 1995, quando l'avvocato Agnelli con un'estemporanea quanto geniale intuizione coniò quel Pinturicchio che Del Piero si è portato dietro fino al 20 maggio di quest'anno. Molto di più di quel Godot che nel 2000 lo stesso avvocato usò per definire il Del Piero che sembrava non tornare più lui due anni dopo il grave incidente al ginocchio. L'attesa di Godot non fu lunga, e di estati a villar Perosa dopo quella non proprio felice, Del Piero ne visse altre 11.
Belle e brutte, alla vigilia di un campionato di serie B, da fresco campione del Mondo, da titolarissimo e non, ma sempre da leader, amato dai propri tifosi senza se e senza ma, rispettato dai propri compagni di squadra sempre e comunque, fino all'ultimo giorno e anche oltre, come ha dimostrato Buffon dedicandogli la fresca supercoppa. Riparte la nuova Juve, riparte con nuovi obiettivi, riparte con un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Riparte da Villar Perosa, come da tradizione. Con le immagini di Del Piero, come tante altre in bianco e nero, che da quest'anno lasciano l'attualità per entrare nella storia.