Trofeo Berlusconi: a San Siro torna Pato, Juve dimezzata
Calcio
Test d'estate questa sera, alle 21, tra Milan e Juventus. Tra i rossoneri torna il brasiliano dopo mesi di stop e problemi fisici, non ci saranno invece Mexes e Ambrosini. Tra i bianconeri molti gli assenti: Chiellini, Pirlo e Buffon
E' l'ultimo test prima dell'inizio del campionato. In campo, come sempre, Milan e Juventus. Torna anche quest'anno il classico d'agosto, il Trofeo Berlusconi, che diventa la prova generale dell'estate. Questa sera, a San Siro, saranno tanti però gli assenti. Da Ambrosini e Mexes tra i rossoneri a Chiellini, Pirlo e Buffon tra i bianconeri. Sarà anche la partita di Pato che stasera torna, da titolare, al Meazza dopo tanti mesi di stop e problemi fisici.
Milan - Ambrosini e Mexes non ci saranno. Il centrocampista è alle prese con i postumi di un colpo a un piede rimediato in allenamento, mentre il difensore francese, rientrato dall'Europeo con un problema al ginocchio, sta seguendo un programma personalizzato e secondo i piani dello staff medico rossonero tornerà ad allenarsi in gruppo la prossima settimana. Fra i 23 convocati da Allegri per la sfida (il cui regolamento prevede 11 riserve in panchina e altrettante sostituzioni) ci sono tutti i nuovi acquisti, incluso l'ultimo arrivato Zapata. Ma probabilmente il colombiano farà il suo esordio a partita in corso, perché Acerbi e Bonera dovrebbero partire titolari al centro della difesa. Sarà la partita del ritorno di Pato, che dovrebbe fare coppia con Robinho (che quest'anno indosserà la maglia numero 7 lasciata libera dal connazionale), con Boateng a giocare da trequartista alle loro spalle.
Juventus - Non è affatto scontato il rientro di Chiellini per la prima di campionato: il difensore infatti non è tra i convocati stasera. Conte ha deciso di non rischiarlo e di puntare tutto sulla settimana prossima per provare a recuperarlo: è guarito perfettamente, ma nello staff medico bianconero c'é grande attenzione alle ricadute. Solo precauzione e lavoro supplementare per Pirlo (reduce da una contusione a Pechino) e Buffon, che resteranno a Vinovo a lavorare. In più, scontate le assenze di Isla, ancora non pronto atleticamente, e Caceres, convalescente dalla distorsione al ginocchio. Insomma, sarà una Juventus dimezzata a incontrare il suo grande e principale avversario della stagione scorsa. L'inizio del campionato incombe (il 25) e Conte non ha potuto mai sperimentare la migliore formazione.
Milan - Ambrosini e Mexes non ci saranno. Il centrocampista è alle prese con i postumi di un colpo a un piede rimediato in allenamento, mentre il difensore francese, rientrato dall'Europeo con un problema al ginocchio, sta seguendo un programma personalizzato e secondo i piani dello staff medico rossonero tornerà ad allenarsi in gruppo la prossima settimana. Fra i 23 convocati da Allegri per la sfida (il cui regolamento prevede 11 riserve in panchina e altrettante sostituzioni) ci sono tutti i nuovi acquisti, incluso l'ultimo arrivato Zapata. Ma probabilmente il colombiano farà il suo esordio a partita in corso, perché Acerbi e Bonera dovrebbero partire titolari al centro della difesa. Sarà la partita del ritorno di Pato, che dovrebbe fare coppia con Robinho (che quest'anno indosserà la maglia numero 7 lasciata libera dal connazionale), con Boateng a giocare da trequartista alle loro spalle.
Juventus - Non è affatto scontato il rientro di Chiellini per la prima di campionato: il difensore infatti non è tra i convocati stasera. Conte ha deciso di non rischiarlo e di puntare tutto sulla settimana prossima per provare a recuperarlo: è guarito perfettamente, ma nello staff medico bianconero c'é grande attenzione alle ricadute. Solo precauzione e lavoro supplementare per Pirlo (reduce da una contusione a Pechino) e Buffon, che resteranno a Vinovo a lavorare. In più, scontate le assenze di Isla, ancora non pronto atleticamente, e Caceres, convalescente dalla distorsione al ginocchio. Insomma, sarà una Juventus dimezzata a incontrare il suo grande e principale avversario della stagione scorsa. L'inizio del campionato incombe (il 25) e Conte non ha potuto mai sperimentare la migliore formazione.
