Maran il debuttante: “Inizia la mia avventura da sogno"
CalcioDalla finale playoff di Serie B con il Varese alla prima in Serie A, il nuovo allenatore del Catania domenica avrà di che divertirsi. E attenzione ai record, che in città non mancano, a cominciare dai 48 punti conquistati l'anno scorso da Montella
di Chiara Cossalter
Ore 20.45, Stadio Olimpico, Roma: non male il palcoscenico sul quale debutterà Rolando Maran, da questa stagione sulla panchina del Catania dopo la gavetta in Serie B. Comunque vada, domenica sera i siciliani avranno di che festeggiare: la squadra staccherà il biglietto del settimo anno consecutivo in serie A (record storico), Maran il debutto personale.
A -5 giorni dal calcio d'inizio, c'è una squadra, un collega, o un giocatore che incuriosisce più degli altri? "Incontreremo grandi professionisti, calciatori affermati e allenatori quasi tutti esperti in questa categoria. Sarà un piacere potersi misurare con loro".
Quale sarà il bello del Campionato? "Le aspettative di ogni società e di ogni squadra, la passione della gente e le ambizioni delle piazze. Si tratta di uno stimolo formidabile, non solo per me ma per tutti: c'è grande voglia di misurarsi e definire il proprio valore e spessore".
Con quali ambizioni, nel caso del Catania? "Mi aspetto che la squadra riesca a dimostrare in tutte le partite di essere una squadra artefice del proprio destino, sempre attiva e mai passiva. Non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo è la salvezza: è fondamentale pensare prima di tutto a consolidare la nostra presenza nella categoria, poi, di volta in volta, proveremo ad alzare l'asticella".
GUARDA TUTTE LE STATISTICHE DELLA SERIE A
Ore 20.45, Stadio Olimpico, Roma: non male il palcoscenico sul quale debutterà Rolando Maran, da questa stagione sulla panchina del Catania dopo la gavetta in Serie B. Comunque vada, domenica sera i siciliani avranno di che festeggiare: la squadra staccherà il biglietto del settimo anno consecutivo in serie A (record storico), Maran il debutto personale.
A -5 giorni dal calcio d'inizio, c'è una squadra, un collega, o un giocatore che incuriosisce più degli altri? "Incontreremo grandi professionisti, calciatori affermati e allenatori quasi tutti esperti in questa categoria. Sarà un piacere potersi misurare con loro".
Quale sarà il bello del Campionato? "Le aspettative di ogni società e di ogni squadra, la passione della gente e le ambizioni delle piazze. Si tratta di uno stimolo formidabile, non solo per me ma per tutti: c'è grande voglia di misurarsi e definire il proprio valore e spessore".
Con quali ambizioni, nel caso del Catania? "Mi aspetto che la squadra riesca a dimostrare in tutte le partite di essere una squadra artefice del proprio destino, sempre attiva e mai passiva. Non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo è la salvezza: è fondamentale pensare prima di tutto a consolidare la nostra presenza nella categoria, poi, di volta in volta, proveremo ad alzare l'asticella".
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