Serie A, panchina più lunga: le riserve saranno 12
CalcioLa Figc ha accolto una richiesta della Lega di A firmata dal presidente Maurizio Beretta ed ha disposto che dalla prima giornata di campionato le squadre avranno la possibilità di mettere nella lista da consegnare all'arbitro 23 giocatori
Una panchina lunghissima, con 12 riserve, come per le fasi finali di Mondiali ed Europei di calcio. La Figc ha accolto oggi una richiesta della Lega di A firmata dal presidente Maurizio Beretta ed ha dunque disposto che dalla prima giornata di campionato le squadre avranno la possibilità di mettere nella lista da consegnare all'arbitro 23 giocatori. L'apertura vale anche per la Coppa Italia, la Supercoppa e il campionato Primavera.
"Questa decisione della panchina lunga è una cosa per la quale mi sono sempre battuto, meno male che finalmente ci siamo arrivati". Lo ha detto Maurizio Zamparini, presidente del Palermo. "Si tratta di una scelta dettata finalmente dal buon senso - ha concluso il patron del club rosanero - era ora che ci arrivassimo. In questo modo non avremo più calciatori frustrati, perché ognuno di loro si sentirà coinvolto nella partita. Prendiamo il Palermo: abbiamo due elementi per ogni ruolo, dunque potremo solo beneficiare di questo nuovo provvedimento".
Anche Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, plaude alla decisione della Figc: "Ringrazio gli organismi internazionali e nazionali - dice il patron azzurro - che hanno introdotto questa norma di assoluto buon senso. Io ho lanciato la proposta tempo fa perché mi sembrava importante dare una maggiore scelta agli allenatori per i cambi durante le partite, ma anche perché era ingiusto mandare in tribuna giocatori convocati che, tra l'altro, rischiavano di vedere il loro valore depauperato. Forse - conclude De Laurentiis - non è impossibile cambiare il mondo del calcio, rimasto immobile per troppo tempo"
Di parere opposto invece l'allenatore della Roma, Zdenek Zeman: "Per me non cambia moltissimo, è indifferente. Per la mia esperienza 18 giocatori erano sufficienti".
"Questa decisione della panchina lunga è una cosa per la quale mi sono sempre battuto, meno male che finalmente ci siamo arrivati". Lo ha detto Maurizio Zamparini, presidente del Palermo. "Si tratta di una scelta dettata finalmente dal buon senso - ha concluso il patron del club rosanero - era ora che ci arrivassimo. In questo modo non avremo più calciatori frustrati, perché ognuno di loro si sentirà coinvolto nella partita. Prendiamo il Palermo: abbiamo due elementi per ogni ruolo, dunque potremo solo beneficiare di questo nuovo provvedimento".
Anche Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, plaude alla decisione della Figc: "Ringrazio gli organismi internazionali e nazionali - dice il patron azzurro - che hanno introdotto questa norma di assoluto buon senso. Io ho lanciato la proposta tempo fa perché mi sembrava importante dare una maggiore scelta agli allenatori per i cambi durante le partite, ma anche perché era ingiusto mandare in tribuna giocatori convocati che, tra l'altro, rischiavano di vedere il loro valore depauperato. Forse - conclude De Laurentiis - non è impossibile cambiare il mondo del calcio, rimasto immobile per troppo tempo"
Di parere opposto invece l'allenatore della Roma, Zdenek Zeman: "Per me non cambia moltissimo, è indifferente. Per la mia esperienza 18 giocatori erano sufficienti".