Scommesse: Conte, confermati 10 mesi. Lecce retrocesso

Calcio
Antonio Conte, confermata la squalifica di 10 mesi

Nulla da fare per una riduzione della pena comminata all'allenatore della Juve e confermata dalla sentenza di 2.o grado. Pepe e Bonucci prosciolti così come Di Vaio. A Portanova 6 mesi. Grosseto salvo. Giallorossi fuori dalla B

La Corte di Giustizia della Figc ha reso note le sentenze di secondo grado sull'inchiesta del calcioscommesse. Tutto o quasi confermato rispetto a quanto stabilito dal primo grado di giudizio eccetto la riammissione alla serie B del Grosseto.

Conte, squalifica confermata
- Non c'è stata la riduzione tanto attesa della squalifica di Antonio Conte. La sentenza di secondo grado ha confermato quanto già stabilito dalla disciplinare: 10 mesi di squalifica per l'allenatore della Juventus che adesso farà ricorso al Tnas. Due mesi di sconto al vice di Conte, Angelo Alessio: la corte di giustizia della Federcalcio ha infatti ridotto da otto a sei mesi la squalifica del collaboratore che nella stagione del Siena era suo vice e nello stesso ruolo lo aveva seguito alla Juventus.

Bonucci e Pepe prosciolti
- Leonardo Bonucci e Simone Pepe vedono confermato il proscioglimento dall'accusa. In appello la Corte di giustizia della federcalcio ha infatti respinto il ricorso della procura federale contro il proscioglimento dei due giocatori della Juve deciso in primo grado.

Di Vaio salvo, 6 mesi a Portanova - Prosciolto Marco Di Vaio, 6 mesi di squalifica per Daniele Portanova (omessa denuncia) e 30mila euro d'ammenda per il Bologna: anche in questo caso la Corte di Giustizia Federale ha confermato le decisioni prese in primo grado dalla Commissione Disciplinare. Di Vaio e Portanova erano accusati per la tentata combine della partita Bologna-Bari del maggio 2011.

Grosseto resta in B, Lecce retrocesso - Cambia in appello il verdetto del calcioscommesse per il Grosseto. La corte di giustizia federale ha infatti accolto il ricorso del club toscano contro l'esclusione dalla Serie B, annullando la decisione della disciplinare. Prosciolto il presidente Camilli. Respinto invece il ricorso del Lecce, contro l'esclusione dalla Serie cadetta. Confermata anche la squalifica di 5 anni inflitta in primo grado all'ex presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro.

Tre anni per Pesoli - Non è stato accolto dalla Corte di giustizia federale il ricorso di Emanuele Pesoli, il giocatore del  Siena che si era incatenato sotto la Federcalcio dopo la squalifica di 3 anni che gli era stata inflitta in primo grado dalla Disciplinare nell'ambito del processo sul calcioscommesse e che resta perciò confermata.

Novara da -2 a -1 - Parzialmente accolto invece il ricorso del Novara contro la penalizzazione di 2 punti da scontare in questa stagione. La sanzione per il club piemontese passa così ad un solo punto insieme ad una ammenda di 20.000 euro.

LE SANZIONI PER CALCIATORI E DIRIGENTI

Imputato Ricorso Sanzione
Piero Camilli accolto annullata inibizione 5 anni
Mario Cassano respinto squalifica 9 mesi
Edoardo Catinali respinto squalifica 3 anni e 6 mesi
Cristian Bertani respinto squalifica 3 anni e 6 mesi
Davide Drascek respinto squalifica 3 anni e 6 mesi
Mavilo Gheller respinto squalifica 6 mesi
Antonio Conte riformato squalifica di 10 mesi per Albinoleffe-Siena
Angelo Alessio parz. accolto squalifica 6 mesi  (8 dalla disciplinare)
Ferdinando Coppola respinto squalifica 6 mesi
Claudio Terzi respinto squalifica 3 anni e 6 mesi
Alessandro Pellicori respinto squalifica 3 anni
Emanuele Pesoli respinto squalifica 3 anni
Nicola Belmonte respinto squalifica 6 mesi
Stefano Guberti respinto squalifica 3 anni
Pierandrea Semeraro respinto inibizione 5 anni
Daniele Portanova respinto squalifica 6 mesi

LE SANZIONI PER I CLUB

Imputato Ricorso Sanzione
Grosseto accolto annullata l'esclusione dal campionato di serie B
Novara parz. accolto penalizzazione di 1 punto  e ammenda di 20mila euro
Bologna respinto ammenda 30mila euro
Lecce respinto esclusione dal campionato di serie B, ammenda 30mila euro