Una stagione dalla A alla Z: tutte le novità della Serie B
CalcioB COME BARONE. Riparte l'appuntamento con Daniele Barone, la voce della Serie Bwin su Sky, che ci accompagnerà per tutta la stagione, al via stasera, alla scoperta del campionato cadetto
SERIE A - Mai come quest’anno sono in tanti a poterci puntare perché, Verona a parte, l’equilibrio sembra poter essere il padrone del campionato. E più c’è equilibrio e incertezza, più c’è divertimento.
Brescia- E' la squadra che ha il primato delle partecipazioni, 55, e delle promozioni, 11: andare su e giù è decisamente la specialità della casa. A Corioni non dispiacerebbe riproporla pure stavolta.
Camilli – Il presidente del Grosseto ha passato un’estate un po' complicata, come complicati sono tutti gli anni i campionati per i suoi allenatori. L’anno scorso ne ha cambiati cinque, venticinque in dodici anni. Moriero tranquillissimo non è.
Dodici- I campionati consecutivi in B del Vicenza (ripescato a danno del Lecce): è la squadra più “anziana”. Ma al Menti avrebbero voglia di soffrire un po’ meno.
Esordienti - Gli allenatori che debuttano in B sono sette, esattamente come un anno fa: Braghin, Campedelli, Dionigi, Gautieri, Marcolin, Nicola e Toscano, tutti a caccia del “trofeo Pea”: lo danno a chi riesce ad arrivare sano e salvo fino alla fine.
Figli d'arte - Comi, Benedetti, De Vitis, Mandorlini, Zigoni e anche Boniperti, nipote del grande Giampiero. L’album delle figurine prima lo sfogliavano per trovare la foto di papà, adesso ci sono loro.
Giovani- La vera, grande risorsa della serie B. E anche della nazionale Under 21 che da queste parti attinge a piene mani. Come la Roma, il Genoa, il Napoli e il Paris St.Germain.
Hellas- La promozione è sfumata lo scorso giugno nelle semifinali contro il Varese, a Verona ci riprovano. Ventidue giocatori acquistati, undicimila abbonati e tutti i pronostici a favore. In fondo, basta assecondarli.
Immobile - Nello scorso campionato è stato il re del gol, 28 ne ha buttati dentro. Chi raccoglie la corona? Tentiamo: Caracciolo, De Luca, Gonzalez, Juanito Gomez, Ardemagni… E se spuntasse un altro Ciro? Uno a cui ora non pensa nessuno.
Liberati- Lo stadio della Ternana è la casa del “cannibale”, Mimmo Toscano: cinque campionati da allenatore e quattro promozioni. Se prende pure la quinta, lo stadio cambia nome. Garantito.
Maio – Valentina è la presidentessa del Lanciano che sta per debuttare nel suo primo, storico campionato di B contro il Padova della vice presidente Barbara Carron: giovani, belle e sanno tutto del 4-3-3.
Numerazione - La Lega ha voluto un “quasi” ritorno all’antico: i portieri indosseranno i numeri 1, 12 e 22. Per gli altri giocatori il numero sarà progressivo dal 2 in poi, ma senza soluzione di continuità e senza interruzione. Basta con i 77 e i 99, Cassano, qui, si dovrebbe adeguare.
Oggi - Al Braglia Modena comincia un viaggio lunghissimo, la prima di 470 partite (play off e play out compresi) e su Sky le vedrete tutte. Non vi faremo perdere neanche un minuto
Parenti - A Lanciano la presidentessa ha messo su famiglia con il suo capitano, Turchi; a Cesena il nuovo allenatore è il fratello del presidente. I panni sporchi? Si lavano in famiglia.
Quasi - E' stato l’avverbio delle ultime due stagioni del Varese: quasi serie A con Sannino (semifinali play off), quasi serie A con Maran (finali). L’obiettivo è fare un passo in avanti e cambiare avverbio.
Record - Claudio Foscarini parte per il suo ottavo campionato con il Cittadella (dopo due anni nelle giovanili): una vera e propria anomalia per il calcio italiano che consuma allenatori come fazzoletti per il raffreddore.
Sette - Sono gli scudetti della Pro Vercelli che torna in B dopo 64 anni. L’ultimo tricolore è giusto di novant’anni fa, un po’ ingiallito ma fa comunque curriculum.
Taglio… di capelli- Quelli di Giuseppe De Luca, l’attaccante del Varese e dell’Under 21, sono tagliati molto “artisticamente”: ragnatele, l’anno di nascita (91), cerchi… Aspettiamo ansiosi le ultime novità.
Uno - Il punto di penalizzazione con cui parte l’Ascoli. Ma da quelle parti, dopo i 16 punti complessivi di handicap delle ultime due stagioni con due miracolose salvezze, neanche ci hanno fatto caso. Figuriamoci.
Volpi - Il cognome di Gabriele, il ricchissimo proprietario dello Spezia, che abbandonando la pallanuoto dopo aver vinto tutto con il Recco, “minaccia” di vincere altrettanto nel calcio. E al Picco già sognano.
Zeman - Diciamo la verità, ci mancherà un bel po’. Il suo Pescara è stato un capolavoro ed una gioia per gli occhi, 90 gol segnati ed un unico traguardo possibile: la serie A. Meritatissima.
Brescia- E' la squadra che ha il primato delle partecipazioni, 55, e delle promozioni, 11: andare su e giù è decisamente la specialità della casa. A Corioni non dispiacerebbe riproporla pure stavolta.
Camilli – Il presidente del Grosseto ha passato un’estate un po' complicata, come complicati sono tutti gli anni i campionati per i suoi allenatori. L’anno scorso ne ha cambiati cinque, venticinque in dodici anni. Moriero tranquillissimo non è.
Dodici- I campionati consecutivi in B del Vicenza (ripescato a danno del Lecce): è la squadra più “anziana”. Ma al Menti avrebbero voglia di soffrire un po’ meno.
Esordienti - Gli allenatori che debuttano in B sono sette, esattamente come un anno fa: Braghin, Campedelli, Dionigi, Gautieri, Marcolin, Nicola e Toscano, tutti a caccia del “trofeo Pea”: lo danno a chi riesce ad arrivare sano e salvo fino alla fine.
Figli d'arte - Comi, Benedetti, De Vitis, Mandorlini, Zigoni e anche Boniperti, nipote del grande Giampiero. L’album delle figurine prima lo sfogliavano per trovare la foto di papà, adesso ci sono loro.
Giovani- La vera, grande risorsa della serie B. E anche della nazionale Under 21 che da queste parti attinge a piene mani. Come la Roma, il Genoa, il Napoli e il Paris St.Germain.
Hellas- La promozione è sfumata lo scorso giugno nelle semifinali contro il Varese, a Verona ci riprovano. Ventidue giocatori acquistati, undicimila abbonati e tutti i pronostici a favore. In fondo, basta assecondarli.
Immobile - Nello scorso campionato è stato il re del gol, 28 ne ha buttati dentro. Chi raccoglie la corona? Tentiamo: Caracciolo, De Luca, Gonzalez, Juanito Gomez, Ardemagni… E se spuntasse un altro Ciro? Uno a cui ora non pensa nessuno.
Liberati- Lo stadio della Ternana è la casa del “cannibale”, Mimmo Toscano: cinque campionati da allenatore e quattro promozioni. Se prende pure la quinta, lo stadio cambia nome. Garantito.
Maio – Valentina è la presidentessa del Lanciano che sta per debuttare nel suo primo, storico campionato di B contro il Padova della vice presidente Barbara Carron: giovani, belle e sanno tutto del 4-3-3.
Numerazione - La Lega ha voluto un “quasi” ritorno all’antico: i portieri indosseranno i numeri 1, 12 e 22. Per gli altri giocatori il numero sarà progressivo dal 2 in poi, ma senza soluzione di continuità e senza interruzione. Basta con i 77 e i 99, Cassano, qui, si dovrebbe adeguare.
Oggi - Al Braglia Modena comincia un viaggio lunghissimo, la prima di 470 partite (play off e play out compresi) e su Sky le vedrete tutte. Non vi faremo perdere neanche un minuto
Parenti - A Lanciano la presidentessa ha messo su famiglia con il suo capitano, Turchi; a Cesena il nuovo allenatore è il fratello del presidente. I panni sporchi? Si lavano in famiglia.
Quasi - E' stato l’avverbio delle ultime due stagioni del Varese: quasi serie A con Sannino (semifinali play off), quasi serie A con Maran (finali). L’obiettivo è fare un passo in avanti e cambiare avverbio.
Record - Claudio Foscarini parte per il suo ottavo campionato con il Cittadella (dopo due anni nelle giovanili): una vera e propria anomalia per il calcio italiano che consuma allenatori come fazzoletti per il raffreddore.
Sette - Sono gli scudetti della Pro Vercelli che torna in B dopo 64 anni. L’ultimo tricolore è giusto di novant’anni fa, un po’ ingiallito ma fa comunque curriculum.
Taglio… di capelli- Quelli di Giuseppe De Luca, l’attaccante del Varese e dell’Under 21, sono tagliati molto “artisticamente”: ragnatele, l’anno di nascita (91), cerchi… Aspettiamo ansiosi le ultime novità.
Uno - Il punto di penalizzazione con cui parte l’Ascoli. Ma da quelle parti, dopo i 16 punti complessivi di handicap delle ultime due stagioni con due miracolose salvezze, neanche ci hanno fatto caso. Figuriamoci.
Volpi - Il cognome di Gabriele, il ricchissimo proprietario dello Spezia, che abbandonando la pallanuoto dopo aver vinto tutto con il Recco, “minaccia” di vincere altrettanto nel calcio. E al Picco già sognano.
Zeman - Diciamo la verità, ci mancherà un bel po’. Il suo Pescara è stato un capolavoro ed una gioia per gli occhi, 90 gol segnati ed un unico traguardo possibile: la serie A. Meritatissima.