Juve-Parma, gol fantasma. Nicchi: "Siamo nel futuro"
CalcioIl 2-0 dei bianconeri segnalato dal giudice di porta. Il presidente dell'Aia: "Nessuno poteva vedere meglio dell'arbitro posizionato sulla riga. Il rigore è netto anche se susseguente a un fuorigioco non visto e questo è un errore del guardalinee"
Evidentemente non sono serviti sei arbitri (quarto uomo compreso), dunque dodici occhi per placare le polemiche. La Serie A riparte con le prime proteste. In Juventus-Parma, anticipo serale della prima giornata, passi il rigore accordato a Lichtsteiner (in evidente posizione di fuorigioco) e poi annullato dall'errore di Vidal dal dischetto, l'attenzione è stata catalizzata dal nuovo caso di gol fantsma: punizione di Pirlo, palla trattenuta parzialmente da Mirante, oltre la linea di porta. Il giudice di linea sicuro: è gol, per i calciatori del Parma e soprattutto per il numero uno gialloblù la palla non ha varcato la linea bianca. Romeo accorda il gol. Solo dopo molti replay il pallone sembra essere entrato.
Nicchi: "Era gol, bravi arbitri". "Oggi credo che sia partito per il calcio italiano uno spot eccezionale, si è dimostrato che si puo' giocare serenamente. Faccio i complimenti alle 4 squadre che hanno giocato con estrema cavalleria e ai 4 allenatori che si sono comportati bene in campo e nelle interviste". Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, in collegamento telefonico con Raidue, commenta soddisfatto gli anticipi della prima giornata di campionato e la novità degli arbitri di porta.
"È il futuro dell'arbitraggio a questi livelli. Per i due episodi di Torino - prosegue Nicchi - il rigore è netto anche se susseguente a un fuorigioco non visto e questo è un errore del guardalinee. Nel gol di Pirlo chi poteva essere piazzato meglio dell'arbitro di porta. La palla era nettamente dentro, Ciampi era a tre metri, ben piazzato e concentrato e ha visto benissimo, anche le tv ci hanno impiegato piu' di lui. La collaborazione degli arbitri di porta
è importante, è ovvio che più occhi vedono meglio. Voglio ringraziare tutti i nostri arbitri che nel mese di agosto hanno lavorato sodo, porteranno prestigio all'Italia perché siamo i
primi con i 5 arbitri". Una battuta anche sul contratto di Cassano, più rigori maggiori premi per il fantasista barese. "Auguro a tutti i giocatori di vincere tutti i premi partita e di fare tanti gol, più ce ne sono e più ci divertiamo, ma i rigori li prenderanno solo quando ci sono", è la battuta di Nicchi
Donadoni non fa polemica. L'arbitro Romeo non finisce sul libro nero di Donadoni, nonostante il rigore fischiato alla Juve (e parato da Mirante) sia macchiato da un fuorigioco: "Non parlo di arbitri, rientra nella logica delle cose che facciano bene o male. Ci sono arbitri che sanno interpretare bene certe situazioni. Il giudice di porta? In piu' si e' e si guarda e meno cose sfuggono, però nell'episodio del calcio di rigore può succedere l'errore perché si è impallati da un giocatore".
Nicchi: "Era gol, bravi arbitri". "Oggi credo che sia partito per il calcio italiano uno spot eccezionale, si è dimostrato che si puo' giocare serenamente. Faccio i complimenti alle 4 squadre che hanno giocato con estrema cavalleria e ai 4 allenatori che si sono comportati bene in campo e nelle interviste". Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, in collegamento telefonico con Raidue, commenta soddisfatto gli anticipi della prima giornata di campionato e la novità degli arbitri di porta.
"È il futuro dell'arbitraggio a questi livelli. Per i due episodi di Torino - prosegue Nicchi - il rigore è netto anche se susseguente a un fuorigioco non visto e questo è un errore del guardalinee. Nel gol di Pirlo chi poteva essere piazzato meglio dell'arbitro di porta. La palla era nettamente dentro, Ciampi era a tre metri, ben piazzato e concentrato e ha visto benissimo, anche le tv ci hanno impiegato piu' di lui. La collaborazione degli arbitri di porta
è importante, è ovvio che più occhi vedono meglio. Voglio ringraziare tutti i nostri arbitri che nel mese di agosto hanno lavorato sodo, porteranno prestigio all'Italia perché siamo i
primi con i 5 arbitri". Una battuta anche sul contratto di Cassano, più rigori maggiori premi per il fantasista barese. "Auguro a tutti i giocatori di vincere tutti i premi partita e di fare tanti gol, più ce ne sono e più ci divertiamo, ma i rigori li prenderanno solo quando ci sono", è la battuta di Nicchi
Donadoni non fa polemica. L'arbitro Romeo non finisce sul libro nero di Donadoni, nonostante il rigore fischiato alla Juve (e parato da Mirante) sia macchiato da un fuorigioco: "Non parlo di arbitri, rientra nella logica delle cose che facciano bene o male. Ci sono arbitri che sanno interpretare bene certe situazioni. Il giudice di porta? In piu' si e' e si guarda e meno cose sfuggono, però nell'episodio del calcio di rigore può succedere l'errore perché si è impallati da un giocatore".