Il boemo, alla vigilia del Catania spiega l'esclusione di Perrotta e Borriello: "Convoco solo chi penso di utilizzare. Stekelenburg? Bravo ma non indispensabile". E su Conte: "Un tempo, chi si permetteva di dire certe cose veniva deferito"
"In questo momento porto alle partite i giocatori che penso di utilizzare". Così Zeman, alla vigilia del nuovo esordio con la Roma, ha commentato la mancata convocazione di Borriello e Perrotta per la partita contro il Catania. "Stekelenburg? - ha aggiunto il boemo - La formazione la do domani, non oggi. E' uno dei migliori portieri d'Europa, è bravo, ma non vuol dire che non si può giocare senza Stekelenburg o senza altri. Altre squadre non ce l'hanno e giocano a calcio lo stesso".
Il neo-tecnico giallorosso non ha perso l'ironia negli anni lontani da Roma. E neppure il gusto di punzecchiare la Juve: "Se uno si permetteva di dire certe cose, una volta, veniva deferito e squalificato", ha detto il tecnico a proposito di Conte e del suo attacco alla giustizia sportiva. "Era un processo sportivo, è diventato un processo mediatico. Ora è normale che ci sia un brutto clima: sono successe brutte cose, ma spero si riesca a migliorare e a fare calcio come si deve".
Sul ritorno in giallorosso: "Mi sento a casa, voglio credere in quello che sto facendo. Non sono ossessionato: se siamo i migliori, è giusto che vinciamo. Spero che la Roma giochi bene e porti gente allo stadio. Voglio che i tifosi si divertano, voglio dargli emozioni". Come 13 anni fa, la Roma ruota attorno a Francesco Totti: "Sono convinto che sia uno dei più grandi della storia. Poi, ovviamente, tutto dipenderà anche dal rendimento della squadra. 13 anni fa aiutava gli inserimenti di Di Francesco e Candela. Può fare lo stesso con Pjanic e Balzaretti".
La linea verde caratterizza tutti i reparti. In difesa, "Romagnoli può stare tranquillamente con noi, i ragazzini sono la mia gioia". In attacco, "Lopez e Lamela sono più o meno allo stesso livello. Sono eccezionali dal punto di vista fisico e tecnico".
Ecco la lista dei giocatori convocati per la partita di domani, alle 20.45 allo stadio Olimpico, contro il Catania: Marquinhos, Balzaretti, Bradley, Burdisso, Castan, Marquinho, De Rossi, Florenzi, Bojan, Lamela, Lobont, Lopez, Osvaldo, Piris, Pjanic, Romagnoli, Stekelenburg, Tachtsidis, Taddei, Totti.
Il neo-tecnico giallorosso non ha perso l'ironia negli anni lontani da Roma. E neppure il gusto di punzecchiare la Juve: "Se uno si permetteva di dire certe cose, una volta, veniva deferito e squalificato", ha detto il tecnico a proposito di Conte e del suo attacco alla giustizia sportiva. "Era un processo sportivo, è diventato un processo mediatico. Ora è normale che ci sia un brutto clima: sono successe brutte cose, ma spero si riesca a migliorare e a fare calcio come si deve".
Sul ritorno in giallorosso: "Mi sento a casa, voglio credere in quello che sto facendo. Non sono ossessionato: se siamo i migliori, è giusto che vinciamo. Spero che la Roma giochi bene e porti gente allo stadio. Voglio che i tifosi si divertano, voglio dargli emozioni". Come 13 anni fa, la Roma ruota attorno a Francesco Totti: "Sono convinto che sia uno dei più grandi della storia. Poi, ovviamente, tutto dipenderà anche dal rendimento della squadra. 13 anni fa aiutava gli inserimenti di Di Francesco e Candela. Può fare lo stesso con Pjanic e Balzaretti".
La linea verde caratterizza tutti i reparti. In difesa, "Romagnoli può stare tranquillamente con noi, i ragazzini sono la mia gioia". In attacco, "Lopez e Lamela sono più o meno allo stesso livello. Sono eccezionali dal punto di vista fisico e tecnico".
Ecco la lista dei giocatori convocati per la partita di domani, alle 20.45 allo stadio Olimpico, contro il Catania: Marquinhos, Balzaretti, Bradley, Burdisso, Castan, Marquinho, De Rossi, Florenzi, Bojan, Lamela, Lobont, Lopez, Osvaldo, Piris, Pjanic, Romagnoli, Stekelenburg, Tachtsidis, Taddei, Totti.