Azzurri, non solo la Bulgaria. Le insidie verso Brasile 2014

Calcio
Cesare Prandelli guarda fiducioso al girone di qualificazione mondiale. Si parte con la Bulgaria (Getty Images)
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L'Italia di Prandelli è in campo a Sofia contro la Bulgaria nella prima giornata del girone di qualificazione mondiale. Le altre avversarie: Malta, Armenia e le temibili Danimarca e Repubblica Ceca. Ecco i punti di forza delle nostre avversarie

L'Italia è a Sofia, dove è in corso la gara con la Bulgaria allenata da Lubo Penev nella prima uscita del gruppo B di qualificazione verso il Mondiale che si terrà in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio 2014. La prima classificata del girone accede direttamente alla fase finale, la seconda classificata dovrà giocare invece i play off. Ecco chi sono le avversarie degli azzurri.

Bulgaria: i tempi di Stoichkov, Lechkov e Kostadinov sono lontani. La Bulgaria non gioca un Mondiale dal 1998 ed è reduce da una delle peggiori campagne di qualificazione della sua storia recente. Per risollevarla è stato chiamato a fine 2011 l'ex bomber di Atletico Madrid e Celta Vigo Luboslav Penev. La squadra è in piena costruzione e rimane un'incognita. Berbatov fa le bizze, il talento di Martin Petrov (Bolton) è in perenne conflitto con Penev, il capitano Stilyan Petrov si sta battendo contro la leucemia.
Mondiale 2010
: non qualificata.
Obiettivo: al massimo il terzo posto, il secondo sarebbe un'impresa.

Danimarca
: la squadra di Morten Olsen, reduce dal mezzo flop europeo, sarebbe sulla carta la seconda forza del girone dietro gli azzurri. Calcio essenziale. grande atletismo e qualche buona individualità (lo juventino Bendtner ma soprattutto Eriksen, classe 1992, scuola Ajax), la Danimarca potrebbe essere ostica per gli azzurri soprattutto in trasferta. Mondiale 2010: eliminata al primo turno.
Obiettivo: dare fastidio all'Italia, oltre il secondo posto sarebbe un fallimento.

Repubblica Ceca: i boemi, usciti agli Europei per mano del Portogallo, se la dovrebbero giocare per il secondo posto. Senza Baros, ritiratosi dalla Nazionale, il ct Bilek affida ancora a Rosicky le chiavi della squadra. Il centrocampo è di livello discreto (con Jiracek, Pilar e soprattutto Hubschmann dello Shaktar Donetsk), mentre in attacco le alternative sono poche e non all'altezza (Peckhart, Vaclav Kadlec e il laziale Kozak).
Mondiale 2010:
non qualificata.
Obiettivo: spareggio.

Armenia: I caucasici non hanno mai partecipato a una competizione internazionale, ma sono stati a un passo dagli spareggi per Euro 2012. Una banda di illustri sconosciuti, quella di Vardan Minasyan. Un paio di senatori, tra cui il portiere Roman Berezovsky e il capitano Hovsepyan e molti giovani come il 23enne Heinrikh Mkhitarian, centrocampista dello Shakhtar Donetsk. Occhio al bomber Marcos Pizzelli, brasiliano naturalizzato, 7 gol in 22 presenze.
Mondiale 2010: non qualificata.
Obiettivo: fare una bella figura e magari togliersi qualche soddisfazione.

Malta: dieci partite e un punto. Questo il bottino della nazionale mediterranea nelle qualificazioni per Euro 2012. Per cercare di fare meglio dell'ultima campagna la Federazione ha chiamato un azzurro, l'ex tecnico dell'Italia femminile Pietro Ghedin, già ct tra il 1993 e il 1995. La squadra è composta quasi interamente da giocatori che militano nel campionato maltese (tra gli "stranieri" Andrei Agius del Latina). L'unica stella è Michael Mifsud, 90 partite e 36 gol con la Nazionale, un passato tra Germania (Kaiserslautern) e Inghilterra (Coventry e Barnsley).
Mondiale 2010: non qualificata.
Obiettivo: vincere almeno una partita.