Toni, Gilardino, Borriello: una rivincita per tre
CalcioPrime parole con la nuova maglia per gli attaccanti di Bologna, Genoa e Fiorentina, protagonisti degli ultimi giorni di mercato. Ma, soprattutto, uniti dalla stessa voglia di rimettersi in gioco
Cambia la sala conferenze, ma l'obiettivo è sempre lo stesso: per Toni, Borriello e Gilardino è ora di tornare nei tabellini di ogni domenica, magari con la stessa fortuna di qualche anno fa. O dei loro predecessori, come nel caso di Alberto Gilardino, che a 30 anni vestirà per la prima volta la maglia numero 10, a Bologna. "Spero possa nascere qualcosa di bello in questa nuova sfida. Ho scelto l'Emilia perchè mi ha sempre portato bene, a Piacenza sono cresciuto e a Parma sono esploso come calciatore, spero di averci visto giusto anche stavolta...". Possibile anche tornare in azzurro? "Ora penso a far bene qua. Poi, chissà...mi piacerebbe anche fare solo una partita, in attacco con Diamanti".
Da Bologna a Firenze, da Gilardino a Toni: "Ho visto la partita di Totti contro l'Inter, lui ha un anno più di me: se c'è la testa tutto è possibile". Anche ripetere gli anni d'oro? "Ho voglia di giocare e di far bene, mi allenerò per scendere in campo dal primo minuto, magari accanto a Jovetic. Questa è una sfida che mi piace e sento di poter dare ancora qualcosa a questo calcio".
Ha le idee precise anche Marco Borriello, bel player (stando alle sue stesse dichiarazioni) al servizio di Luigi Di Canio: "Se non faccio almeno 15 gol rischio di prendermi qualche scarpata...Credo di aver fatto dei grandissimi allenamenti, la lucidità e i riflessi della partita un po' mi mancano, ma ho dieci giorni davanti per farmi trovare pronto. Potevo andare a giocare la Champions o l'Europa League, ma in questo momento della mia carriera Genova e il Genoa possono aiutarmi a rilanciarmi". Come farlo? Semplice, servono: "Tranquillità, serenità e continuità"
Da Bologna a Firenze, da Gilardino a Toni: "Ho visto la partita di Totti contro l'Inter, lui ha un anno più di me: se c'è la testa tutto è possibile". Anche ripetere gli anni d'oro? "Ho voglia di giocare e di far bene, mi allenerò per scendere in campo dal primo minuto, magari accanto a Jovetic. Questa è una sfida che mi piace e sento di poter dare ancora qualcosa a questo calcio".
Ha le idee precise anche Marco Borriello, bel player (stando alle sue stesse dichiarazioni) al servizio di Luigi Di Canio: "Se non faccio almeno 15 gol rischio di prendermi qualche scarpata...Credo di aver fatto dei grandissimi allenamenti, la lucidità e i riflessi della partita un po' mi mancano, ma ho dieci giorni davanti per farmi trovare pronto. Potevo andare a giocare la Champions o l'Europa League, ma in questo momento della mia carriera Genova e il Genoa possono aiutarmi a rilanciarmi". Come farlo? Semplice, servono: "Tranquillità, serenità e continuità"