Il difensore, vicinissimo al rientro, ribadisce la sua voglia di rossonero: "L'importante per me è essere qui, non è stata una delle estati più felici. Ora voglio dimostrare alla gente di Milanello e ai tifosi che voglio restare"
Dopo la partitella in famiglia, Philippe Mexes ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti a Milanello. "Mi sento bene, la sosta per le Nazionali sarà utile per continuare a lavorare e trovare un po' di fiducia - ha detto secondo quanto ha riportato il sito ufficiale del Milan - Mi serve un po' di tempo di gioco, nella partita con la Primavera all'inizio ho fatto un po' fatica. Ma finalmente vedo la fine del tunnel, meno male perchè non ne potevo più di stare fuori a guardare. Per tornare al 100% mi servono una o due partite".
"L'importante per me – ha aggiunto Mexes - è essere qui al Milan, non è stata una delle estati più felici, anche se la nascita di mia figlia mi ha ridato un po' il sorriso. Non era bello essere qui a svolgere doppio allenamento tutti i giorni e sentire tutte quelle voci. Io non ho mai chiesto di andarmene dal Milan. Ora sono qui e voglio dimostrare alla gente di Milanello e ai tifosi che voglio restare. Ho sempre e solo voluto lavorare per recuperare il piu' velocemente possibile".
"L'importante per me – ha aggiunto Mexes - è essere qui al Milan, non è stata una delle estati più felici, anche se la nascita di mia figlia mi ha ridato un po' il sorriso. Non era bello essere qui a svolgere doppio allenamento tutti i giorni e sentire tutte quelle voci. Io non ho mai chiesto di andarmene dal Milan. Ora sono qui e voglio dimostrare alla gente di Milanello e ai tifosi che voglio restare. Ho sempre e solo voluto lavorare per recuperare il piu' velocemente possibile".