Serie B, giovani promesse crescono
CalcioL'anno scorso è toccato ai talenti del Pescara Insigne, Immobile e Verratti, ma anche a Florenzi, Tachtsidis e De Luca, trovare nella Serie A la nuova dimensione. Quali saranno i loro eredi? Proviamo a farvi qualche nome...
di Roberto Marchesi
-BARDI
Classe 92, titolare dell'Under21 e del Novara, Francesco Bardi ha già dimostrato a Livorno nella scorsa stagione di reggere alla grande la categoria. Questo per lui potrà essere l'anno della conferma definitiva. Dopo la grande stagione di Perin al Padova sono in tanti ad ambire alla sua successione. Oltre al gioiellino Bardi, di proprietà dell'Inter, occhio tra i pali a Leali (dalla Juve in prestito alla Virtus Lanciano), Seculin e Colombi
-BERARDI
La storia di Domenico Berardi, classe 1994, sembra la trama di un film. Nel 2009 viaggia da Bocchigliero - piccolo paese della Calabria - verso Modena per andare a trovare suo fratello Francesco, studente universitario. Lì, una partita di calcetto gli cambia la vita. Un amico di Francesco lo nota e lo segnala ai dirigenti del Sassuolo che non si fanno sfuggire l'affare. Da lì allievi nazionali, un assaggio di primavera, la prima squadra e il gol contro il Crotone. Lui dice che ancora non ci crede, noi diciamo che ci ha già convinto...
-SAPONARA
Dopo 2 stagioni in cui ha collezionato un gol in 47 presenze più le 2 nei playout contro il Vicenza, Riccardo Saponara, esterno offensivo ora all'Empoli, ha deciso di cambiare passo. Due reti al Novara, uno più bello dell'altro, per giustificare - qualora ce ne fosse ancora bisogno - l'interesse di tanti club di serie A, tra i quali il Parma che sembra esserselo assicurato per la prossima stagione
-FISCHNALLER
Cresciuto nei campetti dietro casa nella squadra del papà Alfred prima e nel Sudtirol poi, dopo 6 mesi giocati con la primavera della Juventus, si è fatto notare non solo per la chioma bionda l'anno scorso in prima divisione proprio nel Sudtirol di Stroppa con 13 reti in 29 presenze. L'allenatore del Pescara avrebbe anche voluto portarselo direttamente in serie A, ma forse il salto sarebbe stato eccessivo. E in serie B alla Reggina ha già dimostrato di avere ottimi numeri.
-DE VITIS
E' uno degli esempi di questa Serie B ricca di figli - o nipoti - d'arte. Alessandro De Vitis arriva da 25 presenze e 2 reti nel primo anno di B con la maglia del Modena, e si è già fatto notare con un gol e due belle prestazioni col Padova. Centrocampista di talento, dà il meglio inserendosi negli spazi. Come lui, dovranno dimostrare di valere il cognome che portano anche Comi, Zigoni, Boniperti e Mandorlini junior.
TUTTA LA SERIE B SOLO SU SKY SPORT
-BARDI
Classe 92, titolare dell'Under21 e del Novara, Francesco Bardi ha già dimostrato a Livorno nella scorsa stagione di reggere alla grande la categoria. Questo per lui potrà essere l'anno della conferma definitiva. Dopo la grande stagione di Perin al Padova sono in tanti ad ambire alla sua successione. Oltre al gioiellino Bardi, di proprietà dell'Inter, occhio tra i pali a Leali (dalla Juve in prestito alla Virtus Lanciano), Seculin e Colombi
-BERARDI
La storia di Domenico Berardi, classe 1994, sembra la trama di un film. Nel 2009 viaggia da Bocchigliero - piccolo paese della Calabria - verso Modena per andare a trovare suo fratello Francesco, studente universitario. Lì, una partita di calcetto gli cambia la vita. Un amico di Francesco lo nota e lo segnala ai dirigenti del Sassuolo che non si fanno sfuggire l'affare. Da lì allievi nazionali, un assaggio di primavera, la prima squadra e il gol contro il Crotone. Lui dice che ancora non ci crede, noi diciamo che ci ha già convinto...
-SAPONARA
Dopo 2 stagioni in cui ha collezionato un gol in 47 presenze più le 2 nei playout contro il Vicenza, Riccardo Saponara, esterno offensivo ora all'Empoli, ha deciso di cambiare passo. Due reti al Novara, uno più bello dell'altro, per giustificare - qualora ce ne fosse ancora bisogno - l'interesse di tanti club di serie A, tra i quali il Parma che sembra esserselo assicurato per la prossima stagione
-FISCHNALLER
Cresciuto nei campetti dietro casa nella squadra del papà Alfred prima e nel Sudtirol poi, dopo 6 mesi giocati con la primavera della Juventus, si è fatto notare non solo per la chioma bionda l'anno scorso in prima divisione proprio nel Sudtirol di Stroppa con 13 reti in 29 presenze. L'allenatore del Pescara avrebbe anche voluto portarselo direttamente in serie A, ma forse il salto sarebbe stato eccessivo. E in serie B alla Reggina ha già dimostrato di avere ottimi numeri.
-DE VITIS
E' uno degli esempi di questa Serie B ricca di figli - o nipoti - d'arte. Alessandro De Vitis arriva da 25 presenze e 2 reti nel primo anno di B con la maglia del Modena, e si è già fatto notare con un gol e due belle prestazioni col Padova. Centrocampista di talento, dà il meglio inserendosi negli spazi. Come lui, dovranno dimostrare di valere il cognome che portano anche Comi, Zigoni, Boniperti e Mandorlini junior.
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