Scommesse, Conte ascoltato anche dalla Procura di Bari
CalcioGiovedì scorso, dopo l'appello che ha confermato i 10 mesi di squalifica e in attesa dell'esito del ricorso al Tnas, il tecnico della Juventus è stato sentito dagli inquirenti pugliesi, che si occupano dell'ultimo filone d'inchiesta
Dopo i guai con la giustizia sportiva, per Antonio Conte potrebbero arrivare quelli con la giustizia ordinaria. Per ora l'allenatore della Juventus è stato ascoltato - giovedì scorso - solo come persona informata sui fatti. Il filone, l'ultimo dell'inchiesta sul calcioscommesse, è quello condotto dalla Procura di Bari e l'audizione, durata più di tre ore, è avvenuta in una caserma dei carabinieri a Monopoli.
Conte, a quanto si è appreso solo oggi, è stato sentito dal procuratore della Repubblica Antonio Laudati, dal sostituto procuratore Ciro Angelillis e dal maggiore dei carabinieri Riccardo Barbera. C'è massimo riserbo sul contenuto dell'audizione, ma le partite oggetto d'indagine, in quanto al centro di presunte combine, riguardano i campionati di serie B 2007-2008 (Bari-Treviso 0-1) e 2008-2009 (Salernitana-Bari 3-2).
Conte all'epoca guidava il club pugliese e la sua convocazione rientra nella seconda tranche di interrogatori disposti dalla Procura barese per accertare le dichiarazioni fatte alla Procura federale e agli stessi inquirenti di Bari, dagli ex giocatori biancorossi Andrea Masiello e Vittorio Micolucci.
In particolare Conte è stato tirato in ballo in un fax inviato da Micolucci al procuratore federale, Palazzi, in cui avrebbe riferito di altre partite truccate dei due campionati nei quali sulla panchina del Bari c'era Conte. Ma il riferimento a Conte, secondo il legale di Micolucci, l'avvocato Daniela Pigotti, sarebbe stato frainteso. "Quello a Conte è stato un puro riferimento cronologico - ha chiarito il legale a margine dell'interrogatorio di Micolucci, il 7 agosto scorso a Bari -. Micolucci all'epoca ha semplicemente fatto un riferimento temporale, dicendo che 'nell'anno in cui allenava Conte mi risulta che...' come dire l'Inter di Mourinho o la Roma di Luis Enrique"
Conte, a quanto si è appreso solo oggi, è stato sentito dal procuratore della Repubblica Antonio Laudati, dal sostituto procuratore Ciro Angelillis e dal maggiore dei carabinieri Riccardo Barbera. C'è massimo riserbo sul contenuto dell'audizione, ma le partite oggetto d'indagine, in quanto al centro di presunte combine, riguardano i campionati di serie B 2007-2008 (Bari-Treviso 0-1) e 2008-2009 (Salernitana-Bari 3-2).
Conte all'epoca guidava il club pugliese e la sua convocazione rientra nella seconda tranche di interrogatori disposti dalla Procura barese per accertare le dichiarazioni fatte alla Procura federale e agli stessi inquirenti di Bari, dagli ex giocatori biancorossi Andrea Masiello e Vittorio Micolucci.
In particolare Conte è stato tirato in ballo in un fax inviato da Micolucci al procuratore federale, Palazzi, in cui avrebbe riferito di altre partite truccate dei due campionati nei quali sulla panchina del Bari c'era Conte. Ma il riferimento a Conte, secondo il legale di Micolucci, l'avvocato Daniela Pigotti, sarebbe stato frainteso. "Quello a Conte è stato un puro riferimento cronologico - ha chiarito il legale a margine dell'interrogatorio di Micolucci, il 7 agosto scorso a Bari -. Micolucci all'epoca ha semplicemente fatto un riferimento temporale, dicendo che 'nell'anno in cui allenava Conte mi risulta che...' come dire l'Inter di Mourinho o la Roma di Luis Enrique"