Mazzarri perde Britos: "Era il più in forma della difesa"
CalcioPer la gara interna contro il Parma il tecnico del Napoli dovrà fare a meno del difensore uruguaiano: al suo posto Aronica. Sulla sinistra ballottaggio Dossena-Zuniga, mentre il partner d'attacco di Cavani sarà Pandev, rientrato dalla squalifica
Britos non sarà in campo domani nel Napoli contro il Parma al San Paolo. Lo ha confermato l'allenatore del Napoli Walter Mazzarri. "Mi preoccupa molto l'assenza di Britos. E' questo il mio problema vero per domani", ha detto Mazzarri. Britos ieri ha subito un infortunio muscolare alla coscia destra in chiusura di allenamento. Mazzarri ha spiegato che lunedì il dottor De Nicola, medico del club azzurro, lo sottoporrà ad una nuova ecografia per verificare l'evoluzione dell'infortunio e capirne l'entità e i tempi di recupero.
"Peccato davvero - ha aggiunto - perché lui è il più in forma del reparto difensivo e infatti, a parte Gargano e Lavezzi che sono andati via, il suo nome è l'unico nuovo rispetto allo scorso anno in formazione in questo avvio di stagione. Lui lo scorso anno ha avuto mille problemi di natura fisica, l'abbiamo aspettato, recuperato e ora era tornato alla forma migliore e si è fermato. Peccato, perché è importante per noi anche sul gioco aereo e sui nei calci piazzati".
"Il Parma ha sempre dato una svolta negativa al nostro campionato. Onestamente ho un po' di apprensione per questa partita". Ha parlato così Walter Mazzarri sulla sfida con gli emiliani. Il tecnico domani taglierà il traguardo delle 300 panchine in serie A, ma la sfida con la squadra di Roberto Donadoni non lo lascia tranquillo. "Sarà una partita dura, il Parma ci ha sempre messo in difficoltà", dice Mazzarri.
"Il Parma bestia nera del Napoli? Questo aspetto è fisso nella mia mente e l'ho già detto ai giocatori. Il Parma nei miei anni a Napoli ha sempre dato una svolta negativa al campionato. L'anno scorso è stata una partita stregata e anche altre volte siamo stati beffati pur non meritando. Oltretutto quest'anno è ben attrezzato, ha giocatori di ottimo livello e non si sa ancora a quale classifica potrà ambire. Queste sono incognite che ho ben presenti, anche alla luce della settimana senza i nazionali che sono arrivati alla spicciolata", sottolinea il tecnico. "Non vorrei rischiare di vedere lo stesso avvio di gara che abbiamo fatto con la Fiorentina. Credo che il Parma verrà al San Paolo con maggiore spensieratezza perché psicologicamente è più libero di noi. Questo è un altro ostacolo da superare. Ho ben presente tutti questi aspetti e sono un po' teso perché mi sarebbe piaciuto poter avere l'intera rosa per poter preparare il match". Mazzarri parla anche della formazione e conferma che sarà Pandev il partner d'attacco di Cavani. "Pandev è abituato alla pressione e la gerarchia del campo per me è ben precisa. In partenza Pandev ha la priorità su Insigne".
La possibile stanchezza dei nazionali è una delle incognite che Mazzarri prende in considerazione. "Se si affrontava una squadra che come noi ha 10-12 nazionali è un conto, un'altra squadra che si è potuta allenare in modo continuo con tutti gli elementi è un altro". Di certo, non lo preoccupa la notte in discoteca di Marek Hamsik dopo la partita della Slovacchia contro la Lituania. "Non ci ho parlato, non mi interessa perché su di lui metto la mano sul fuoco", dice il tecnico parlando del centrocampista che domani scenderà in campo dall'inizio. "E' un fuoriclasse anche nei comportamenti. Non so se ci sia stato un equivoco, ma non vedo nulla di male se dopo una partita si va a sentire un po' di musica. Poi non so se la federazione slovacca abbia altre regole. A centrocampo Dzemaili partirà titolare mentre Dossena è "in ballottaggio con Zuniga". "Il colombiano - spiega Mazzarri - mi ha detto che sta benissimo, ha fatto l'allenamento a duecento all'ora. Ma deciderò domani".
"Domani voglio vedere il Napoli di Palermo o del secondo tempo con la Fiorentina. Ma non sarà facile, ho tutta la rosa a disposizione solo da ieri mentre il Parma ha avuto 15 giorni per preparare la gara". Lo ha detto Walter Mazzarri presentando in conferenza stampa a Castel Volturno, il match di domani al San Paolo contro gli emiliani. "Non vorrei vedere - ha proseguito il tecnico livornese - il Napoli del primo tempo con la Fiorentina, ma c'e' apprensione: se avessi affrontato una squadra che manda anche lei almeno 7-8 giocatori alle nazionali sarebbe stato diverso. In più il Parma è tra quelle squadre che vengono qua al San Paolo spensierate, potendo contare su due risultati su tre".
"Peccato davvero - ha aggiunto - perché lui è il più in forma del reparto difensivo e infatti, a parte Gargano e Lavezzi che sono andati via, il suo nome è l'unico nuovo rispetto allo scorso anno in formazione in questo avvio di stagione. Lui lo scorso anno ha avuto mille problemi di natura fisica, l'abbiamo aspettato, recuperato e ora era tornato alla forma migliore e si è fermato. Peccato, perché è importante per noi anche sul gioco aereo e sui nei calci piazzati".
"Il Parma ha sempre dato una svolta negativa al nostro campionato. Onestamente ho un po' di apprensione per questa partita". Ha parlato così Walter Mazzarri sulla sfida con gli emiliani. Il tecnico domani taglierà il traguardo delle 300 panchine in serie A, ma la sfida con la squadra di Roberto Donadoni non lo lascia tranquillo. "Sarà una partita dura, il Parma ci ha sempre messo in difficoltà", dice Mazzarri.
"Il Parma bestia nera del Napoli? Questo aspetto è fisso nella mia mente e l'ho già detto ai giocatori. Il Parma nei miei anni a Napoli ha sempre dato una svolta negativa al campionato. L'anno scorso è stata una partita stregata e anche altre volte siamo stati beffati pur non meritando. Oltretutto quest'anno è ben attrezzato, ha giocatori di ottimo livello e non si sa ancora a quale classifica potrà ambire. Queste sono incognite che ho ben presenti, anche alla luce della settimana senza i nazionali che sono arrivati alla spicciolata", sottolinea il tecnico. "Non vorrei rischiare di vedere lo stesso avvio di gara che abbiamo fatto con la Fiorentina. Credo che il Parma verrà al San Paolo con maggiore spensieratezza perché psicologicamente è più libero di noi. Questo è un altro ostacolo da superare. Ho ben presente tutti questi aspetti e sono un po' teso perché mi sarebbe piaciuto poter avere l'intera rosa per poter preparare il match". Mazzarri parla anche della formazione e conferma che sarà Pandev il partner d'attacco di Cavani. "Pandev è abituato alla pressione e la gerarchia del campo per me è ben precisa. In partenza Pandev ha la priorità su Insigne".
La possibile stanchezza dei nazionali è una delle incognite che Mazzarri prende in considerazione. "Se si affrontava una squadra che come noi ha 10-12 nazionali è un conto, un'altra squadra che si è potuta allenare in modo continuo con tutti gli elementi è un altro". Di certo, non lo preoccupa la notte in discoteca di Marek Hamsik dopo la partita della Slovacchia contro la Lituania. "Non ci ho parlato, non mi interessa perché su di lui metto la mano sul fuoco", dice il tecnico parlando del centrocampista che domani scenderà in campo dall'inizio. "E' un fuoriclasse anche nei comportamenti. Non so se ci sia stato un equivoco, ma non vedo nulla di male se dopo una partita si va a sentire un po' di musica. Poi non so se la federazione slovacca abbia altre regole. A centrocampo Dzemaili partirà titolare mentre Dossena è "in ballottaggio con Zuniga". "Il colombiano - spiega Mazzarri - mi ha detto che sta benissimo, ha fatto l'allenamento a duecento all'ora. Ma deciderò domani".
"Domani voglio vedere il Napoli di Palermo o del secondo tempo con la Fiorentina. Ma non sarà facile, ho tutta la rosa a disposizione solo da ieri mentre il Parma ha avuto 15 giorni per preparare la gara". Lo ha detto Walter Mazzarri presentando in conferenza stampa a Castel Volturno, il match di domani al San Paolo contro gli emiliani. "Non vorrei vedere - ha proseguito il tecnico livornese - il Napoli del primo tempo con la Fiorentina, ma c'e' apprensione: se avessi affrontato una squadra che manda anche lei almeno 7-8 giocatori alle nazionali sarebbe stato diverso. In più il Parma è tra quelle squadre che vengono qua al San Paolo spensierate, potendo contare su due risultati su tre".